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Rubrica curata da STEGIO, grande vignettista e cronista

Campionato 2004 - 2005

 

 

Domenica 12 Settembre 2004 – h. 15

Cagliari - BOLOGNA 1 - 0

 

CAGLIARI (4-3-3)
Katergiannakis; Lopez, Maltagliati, Bega, Agostani; Abeijon, Brambilla, Gobbi (35’ st Delnevo); Esposito,Zola (22’ st Langella), Bianchi (14’ st Suazo). A disp.: Iezzo, Pisano, Albino, Conti. All.: D. Arrigoni

BOLOGNA (4-2-3-1)
Pagliuca; Daino, Petruzzi, Torrisi (12’ Gamberini), Sussi (22’ pt Meghni); Zagorakis, Giunti; Nervo,Locatelli (22’ st Cipriani), Bellucci; Tare. A disp.: Pansera, Binotto, Amoroso, Loviso. All.: Carlo Mazzone

Marcatori: 18’ Esposito

Arbitro: sig. Collina di Viareggio - Assistenti: Ricci, Lion - Quarto uomo: Carlucci

Note.

Recupero: pt 3’, st 3’ st. Ammoniti: 2’ pt Sussi, 24’ pt Giunti, 10’ st Torrisi, 12’ st Bega, 18’ st Zagorakis

 

Commento

Bentornati tifosi rossoblu! Anche quest’anno ci apprestiamo a commentare e illustrare per voi, le "imprese" dei baldi ragazzi in rossoblu: non abbiamo nemmeno cominciato che già iniziamo a soffrire!

Prima giornata di campionato, e sconfitta di misura a Cagliari per gli uomini di Mazzone, che pur vanno vicini al pareggio nel finale.
Un gol dell’ottimo Mauro Esposito al 18’ del primo tempo consegna la vittoria ad un Cagliari pimpante che ha avuto in uno splendido Zola l’ispiratore delle principali occasioni dei padroni di casa, e in Esposito un furetto incontenibile e decisivo nelle conclusione a rete.

Il Bologna, da parte sua, cresce alla distanza anche grazie al felice inserimento di Cipriani e, rimasto in corsa grazie alle prodezze di Pagliuca in avvio di ripresa, sfiora più volte il pareggio nel finale. L’occasione più grossa sul sinistro di Giunti che dal dischetto (rigore conquistato proprio da Cipriani) angola troppo la conclusione e tira a lato.

Non è il caso di fare drammi,e non lo sarà neppure dopo le prossime partite che un calendario crudele ci prospetta, con Milan, Parma, Roma e Palermo in rapida successione!

La squadra ha cercato un possesso palla che si è rivelato piuttosto sterile, mentre le ficcanti azioni in contropiede dei cagliaritani erano improntati alla massima velocità: il Bologna ha sofferto questo dinamismo, spiegato dal tecnico rossoblu Carletto Mazzone, con una diversa preparazione atletica, che comunque, a suo dire darà presto buoni frutti, cosa che speriamo si avveri!

Certo, si poteva anche pareggiare ma onestamente non sarebbe stato un punto meritato:

Aspettiamo quindi le prossime gare con animo sereno, in attesa che i giocatori ora in ombra, raggiungano uno stato di forma soddisfacente, perché non si può pensare che Zagorakis, Giunti e Petruzzi siano quelli visti Domenica al S. Elia di Cagliari!

Stegio

Domenica 19 Settembre 2004 – h. 15

BOLOGNA - MILAN 0 - 2

BOLOGNA (3-5-2)
Pagliuca; Petruzzi, Torrisi, Nastase; Nervo, Zagorakis, Giunti (16’ st Colucci), Amoroso (30’ st Loviso), Capuano; Bellucci (23’ st Locatelli), Tare.
All.: Carlo Mazzone - A disp.: Pansera, Gamberini, Sussi, Cipriani.

MILAN (4-3-1-2)
Abbiati; Cafu, Nesta, Maldini, Kaladze (13’ st Pancaro); Gattuso, Pirlo (33’ st Serginho), Seedorf; Kakà; Shevchenko, Tomasson (15’ st Inzaghi F.).
All.: Carlo Ancelotti - A disp.: Fiori, Costacurta, Ambrosini, Rui Costa.

Arbitro: signor Messina di Bergamo. Assistenti: Copelli, De Santis - Quarto uomo: Saccani
Marcatori: 38’ st Shevchenko (rig.), 46’ st Kakà.
Note. Recupero: 0’ pt, 4’ st. Ammoniti: Nervo (30’ pt), Kaladze (9’ st).

Commento

Il Milan conquista al "Dall’Ara" i tre punti, ma solo nel finale trova i gol del successo sui rossoblù, tenaci in copertura, ordinati in fase di possesso e coperti ancora una volta da un super Pagliuca. Il portierone, dopo aver negato più volte il gol a Kakà e compagni, si arrende al 38’ della ripresa solo su rigore: dal dischetto è Shevchenko a trasformare. Nei minuti conclusivi, i rossoblù cercano generosamente il pareggio, ma vengono beffati dal raddoppio di Kakà. Da segnalare anche una traversa di Cafu e un palo di Inzaghi.

Una sconfitta "annunciata", nel senso che la differenza tecnica tra le due squadre è abissale e quindi l’aspettativa era che …..non ci sarebbe stata partita, e così è stato!

Non inganni il fatto che il Milan ha raggiunto la vittoria solo a 7 minuti dalla fine e su calcio di rigore: i rossoneri hanno dominato la gara, collezionando 12 calci d’angolo, 2 pali, 2 rigori uno dei quali non concesso, e se non ci fossero state le prodezze di Pagliuca (premiato come migliore in campo), poteva essere una "goleada"!

Poi è successo che nel secondo tempo, il Milan ha allentato la presa e il Bologna ha ripreso coraggio, e mentre nel primo tempo aveva varcato la linea di metà campo 3 o 4 volte, ha cominciato a premere infastidendo la retroguardia rossoneri.

A questo punto sorge un dubbio: il Milan potrebbe aver arretrato il gioco, per stanare i rossoblu, invitarli ad attaccare per colpire in contropiede, e così è stato!

Giudicare il Bologna oggi è difficile e sarebbe quanto meno ingeneroso, per cui ci proponiamo di farlo soltanto dopo il ciclo terribile delle 5 giornate iniziali.

Prendiamo atto intanto della favolosa condizione di Pagliuca, del miglioramento di Zagorakis, del buon inserimento di Torrisi e Petruzzi, ma c’è ancora molto da fare.

Nastase impresentabile, Capuano generoso, ha fatto vedere cose buone nella ripresa, ma quando si sganciava in avanti perdeva palla e consegnava il contropiede al Milan che ha ringraziato e vinto la partita.

Infine: perché Mazzone ha tolto Bellucci, l’unico che tirava in porta, e messo in campo un Locatelli formato "larva"? Da quel momento il Milan è tornato il Milan…..e fu notte!

Stegio

   

Mercoledì 22 Settembre 2004 – h. 20,30

PARMA - BOLOGNA 1 - 2


PARMA (4-2-3-1)
Frey; Ferronetti, Bovo, Cannavaro, Camara; Bolano (30’ st Simplicio), Grella; Marchionni, Bresciano, Zicu (39’ pt Morfeo); Maccarone (39’ pt Gilardino). All.: Silvio Baldini
A disp.: Berti, Contini, Potenza, Budel.

BOLOGNA (4-2-3-1)
Pagliuca; Juarez, Petruzzi, Torrisi, Sussi; Zagorakis, Loviso (30’ st Gamberini); Nervo, Locatelli (18’ st Amoroso), Bellucci (18’ st Meghni); Cipriani. All.: Carlo Mazzone
A disp.: Pansera, Capuano, Binotto, Tare.
Arbitro: sig. Rodomonti di Roma - Assistenti: Ceniccola, Alvino - Quarto uomo: Trefoloni
Marcatori: 12’ pt Locatelli, 19’ Petruzzi, 13’ st Cannavaro
Note. Recupero: 2’ pt, 3’ st. - Ammoniti: Camara (18’ pt), Loviso (8’ st), Ferronetti (22’ st)
 

Commento


Una iniezione di gioventù, con l’innesto di Loviso e Cipriani, ha cambiato la faccia e il gioco del Bologna, che ha conquistato un prestigioso successo esterno, violando il “Tardini” e conquistando i primi tre punti in classifica in questo campionato.
Dopo tre minuti di arrembaggio forsennato all’inizio della gara, (che hanno fatto temere il peggio!), il primo primo tempo è stato tutto di marca rossoblù: prese le misure a Bresciano e compagni, Loviso (premiato da SKY come migliore in campo!) e Zagorakis hanno preso in mano le redini del gioco, con palla a terra e sulle fasce, sono stati i trampolini di lancio per un “incontenibile” Cipriani, sul quale sono stati commessi falli da ammonizione a ripetizione per i quali il Parma doveva finire il tempo in 10 uomini!
In pochi minuti i rossoblu hanno costretto Frey a due interventi miracolosi su altrettanti colpi di testa di Cipriani e Torrisi, e al 12° Bologna in vantaggio: Sontuosa giocata di Zagorakis, che incuneatosi in area, serve di tacco Nervo, il quale mette a centro area una palla velenosa a mezz’altezza che un ispiratissimo Locatelli, arresta e gira in rete! Un gol da CINETECA; una rete, una giocata, che dimostrano come se il Bologna sfruttasse il gioco dalle fasce, i gol verrebbero anche da Tare e Cipriani, perchè gli uomini giusti per farlo ci sono.
La manovra degli uomini di Mazzone è fluida, le occasioni fioccano e al 19’ arriva il raddoppio: Loviso batte in modo magistrale una punizione dal vertice dell’area che Frey respinge come può
e Zagorakis, con una sforbiciata da fuori area rimette nel mucchio, dove spunta Petruzzi, che con una girata da attaccante di razza, mette in rete il 2 a 0 per il Bologna!
Il Parma ha con Maccarone la grossa occasione per dimezzare le distanze ma il suo colpo di testa è alto. Baldini allora corregge la formazione e spedisce in campo prima del riposo Morfeo e Gilardino, inizialmente in panchina. Nella ripresa, veemente reazione dei padroni di casa, trascinati dai nuovi entrati: al 12’ Cannavaro, su assist di Gilardino, dimezza le distanze. La disperata ricerca del pareggio da parte del Parma viene contrastata dall’inserimento di Gamberini su Gilardino (al posto di uno stremato Loviso): mossa azzeccata, come azzeccati gli innesti di Meghni e Amoroso e il risultato non cambia più. Vittoria meritata e indiscutibile
Del Bologna, che fuga le paure e predispone il morale giusto per le prossime gare.


Stegio


 

 

Sabato 25 Settembre 2004 – h. 19

BOLOGNA - ROMA 3 - 1



 

BOLOGNA (4-2-3-1)
Pagliuca; Juarez, Petruzzi, Torrisi, Sussi; Zagorakis, Amoroso; Nervo (21’ st Tare), Locatelli (12’ st Gamberini), Meghni (12’ st Loviso); Cipriani. A disp.: Pansera, Capuano, Binotto, Bellucci.
All.: Carlo Mazzone

ROMA (4-4-2)
Pelizzoli; Cufrè (40’ pt Sartor), Dellas, Ferrari, Candela (9’ st Montella); Mancini, Dacourt, Perrotta, Delvecchio (40’ pt Mido); Totti, Cassano. A disp.: Curci, Scurto, Aquilani, De Rossi.
All.: Rudi Voeller

Arbitro: sig. Pieri di Genova - Assistenti: Pisacreta, Biasutto - Quarto uomo: Stefanini

Marcatori: 5’ pt Meghni, 33’ pt Cipriani, 36’ pt Meghni, 14’ st Totti.

Note. Recupero: 3’ pt, 3’ st. Espulsi: Cipriani (38’ pt, doppia ammonizione), Zagorakis (6’ st, doppia ammonizione). Ammoniti: Meghni (5’ pt), Ferrari (15’ pt), Juarez (19’ pt), Cipriani (28’ st), Zagorakis (46’ pt), Perrotta (9’ st), Sussi (28’ st), Totti (45’ st).
 

 

Commento


Calcio spettacolo al “Dall’Ara”: grandissime emozioni, e 3-0 dei rossoblù che nel primo tempo hanno annichilito la Roma,con un gioco che da “decenni” non si vedeva sul prato bolognese!
Un Bologna “commovente ed eroico” mette sotto la Roma per 3-1, nonostante l’arbitro Pieri abbia fatto di tutto per riaprire la partita ai giallorossi; Dopo essersi portati in vantaggio per 3-0 in un primo tempo giocato alla grande, grazie alla doppietta di Meghni (5’ e 36’) e al gol di Cipriani al 33’ con tre fantastici “Assist” di Locatelli formato “Fenomeno”, i rossoblù restano in nove per le contestatissime espulsioni dello stesso Cipriani (abbaglio di Pieri: il secondo giallo arriva dopo aver subito un netto fallo da rigore) prima dell’intervallo e di Zagorakis in avvio di ripresa (anche per lui doppia ammonizione).
La Roma nel secondo tempo ha quindi campo aperto per tentare la clamorosa rimonta: il gol di Totti al 14’ rimette il corsa gli ospiti che sfiorano il raddoppio con Montella al 36’ (gol annullato per fuorigioco) e colpiscono nel finale un palo con Mido. Ma il risultato non cambia più: tre punti per il Bologna, Roma scavalcata in classifica dai rossoblù, e grande gioia per tutti i tifosi rossoblu, che hanno invaso le vie del centro, come se si fosse vinto un scudetto!
Nel giro di tre giorni, il cambiamento della squadra di Mazzone è stato radicale: l’inserimento della Forza di Cipriani, la Geometria e Corsa di Loviso e Amoroso, e la fantasia di Meghni hanno esaltato l’estro di Locatelli mentre Zagorakis ha preso in mano le operazioni, diventando il Cervello della squadra!Una metamorfosi impensabile una settimana addietro, ma auspicabile e che si è tradotta in una bellissima realtà.
Vedere il Bologna giostrare con passaggi volanti di prima, fino a stordire gli avversari, è stata una sensazione indicibile, e la gente sugli spalti si stropicciava gli occhi incredula, tanto da non invidiare…..il Real Madrid! Non esaltiamoci però, e non prendiamocela troppo con l’arbitro: forse ha capito la grande superiorità del Bologna nei confronti della Roma, che ha pensato di equilibrare la tenzone…..riducendo in nove la pattuglia di Mazzone!!! Ma costoro hanno CUORE E PALLE in tale quantità, ………………che anche 9 bastano e avanzano!
Grazie ragazzi, grazie Carletto: vi vogliamo bene! Stegio
 

 Domenica 3 Ottobre 2004 – h. 15

PALERMO - BOLOGNA 1 - 0
 


 

PALERMO (4-2-3-1)
Guardalben; Zaccardo, Biava, Barzagli, Grosso; Barone, Corini; Santana (32’ st Mutarelli), Brienza (40’ st Farias), Gasbarroni (1’ st Raimondi); Toni. A disp.: Santoni, Terlizzi, Accardi, Morrone. All.: Francesco Guidolin

BOLOGNA (4-4-1-1)
Pagliuca; Juarez (21’ st Daino), Petruzzi, Torrisi, Capuano; Nervo (46’ pt Binotto), Giunti, Amoroso, Meghni; Locatelli (21’ st Bellucci). A disp.: Pansera, Gamberini, Nastase, Loviso. All.: Carlo Mazzone

Arbitro: sig. Racalbuto di Gallarate - Assistenti: Ayroldi, Conzutti - Quarto uomo: Mazzoleni

Marcatori: 39’ pt Brienza

Note. Recupero: 3’ pt, 3’ st. Ammoniti: Brienza (39’ pt), Giunti (2’ st), Meghni (5’ st), Torrisi (35’ st).


 

Commento


Equilibrata ed intensa la sfida tra Palermo e Bologna, ma non solo; è anche la sfida tra Guidolin e la sua ex squadra, che festeggiano il compleanno nello stesso giorno, il 3 Ottobre: 49 anni il tecnico di Castelfranco Veneto, e …….. 95 il vecchio Balanzone!
I rossoblu iniziano a spron battuto, anticipando le intenzioni dei palermitani, e le due squadre
concedono poco allo spettacolo ma coprono il campo con ordine e meticolosità. Dopo un colpo di testa di Tare, alto sulla traversa, al 35’ palla filtrante di Locatelli per Meghni che, con Guardalben appena fuori dai pali, cerca la rete con un delizioso tocco morbido. Il portiere rosanero riesce ad alzare in corner e salva la sua porta, ma nel finale del primo tempo il gol di Brienza che decide la partita: un rasoterra di destro angolato su cui Pagliuca non può arrivare.
Nella ripresa, al 1’ Cross dalla trequarti di Juarez, la palla filtra verso Tare che controlla di petto e conclude di destro: palla verso l’angolo basso alla destra di Guardalben che si distende
deviando in corner. Al 5’ Amoroso serve Meghni che entra in area e, affrontato da Biava, cade a terra: l’arbitro Racalbuto propende per la simulazione ed ammonisce il rossoblù, ma la moviola dimostrerà che il fallo era da punire col calcio di rigore!
Il Bologna ha accusato in maniera evidente l’assenza di Cipriani e Zagorakis squalificati (Grazie al sig. Pieri, arbitro di Bologna-Roma!), e forse anche di Loviso che in fase propositiva poteva dare più di Giunti, per le caratteristiche diverse dei due giocatori.
Anche su questa partita, grava l’ombra di un arbitraggio sconcertante: Non tanto per il rigore non concesso ai rossoblu (e scusate se è poco!) e per la ammonizione a Meghni assolutamente gratuita, ma per la scientificità delle decisioni del sig. Racalbuto (che fa rima con “cornuto”!). Un intervento durissimo di Grosso su Nervo, costretto ad uscire dal campo, non è stato sanzionato col cartellino giallo; 11 falli fischiati in attacco a Tare, e NON UNO a favore; Locatelli lanciato a rete, viene fermato per concedere un calcio di punizione a favore del Bologna nel cerchio di centro campo (!!!), e per finire Corini il quale ha commesso 5 o 6 falli su Meghni senza essere mai ammonito, e si permetteva di protestare a “muso duro” con l’arbitro per qualsiasi decisione presa contro il Palermo! ( alla moda di Totti e Nesta gli INTOCCABILI)
Doverosa una nota su Pagliuca: ancora una volta, il portiere rossoblù compie due grandi interventi su Santana e Brienza, consentendo alla sua squadra di rimanere in partita, fino a sfiorare il meritato pareggio con Bellucci al 90°, ma purtroppo così non è stato, e come ha detto Mazzone……..”CORNUTI e MAZZIATI”!
Ora con la sosta del campionato, attendiamo di recuperare squalificati e infortunati, e cominciamo dalla partita interna con l’Atalanta…..il nostro vero campionato.
Stegio

 

 Domenica 17 Ottobre 2004 – h. 15

BOLOGNA - ATALANTA 2 - 1


 

 BOLOGNA (4-1-4-1)
Pagliuca; Daino (20’ st Juarez), Petruzzi, Torrisi, Capuano; Giunti (29’ st Loviso); Nervo, Zagorakis,
Amoroso (33’ st Colucci), Bellucci; Cipriani. All.: Mazzone - A disp.: Pansera, Sussi, Binotto, Tare.

ATALANTA (4-3-2-1)
Taibi; Rivalta, Gonnella, Natali, Bellini; Zenoni (37’ st Lazzari), Mingazzini, Marcolini; Gautieri (29’ st Saudati),
Inacio Pià; Budan (29’ st Pazzini). - All.: Mandolini - A disp.: Calderoni, Innocenti, Sala, Morosini.

Arbitro: sig. Farina di Novi Ligure - Assistenti: Foschetti, Lulli - Quarto uomo: Romeo

Marcatori: 11’ pt Budan, 37’ pt Bellucci (rig), 14’ st Amoroso.

Note. Recupero: 2’ pt, 6’ st. Ammoniti: Marcolini (7’ pt), Pià (25’ st), Petruzzi (35’ st), Bellini (48’ st).

 


 

Commento


Un Bologna non bello ma pratico e determinato, porta a casa tre punti importantissimi, battendo una buonissima Atalanta, anche se con qualche patema d’animo.
Infatti i nerazzurri vanno in vantaggio con Budan all’11’: lancio lungo di Natali a favorire lo scatto dell’attaccante che trova il diagonale vincente da distanza ravvicinata, approfittando di una indecisione di Petruzzi e Pagliuca. I rossoblù accusano il colpo e Pagliuca evita il raddoppio con un volo prodigioso che dà il via alla reazione dei compagni. In rapida sequenza, Capuano e Petruzzi sfiorano il pareggio di testa, ma sul primo compie un miracolo Taibi, e sul secondo, un difensore ribatte sulla linea. Il Bologna prende quota, e al 36’ Cipriani sfonda sulla destra saltando quattro uomini come birilli, e mette in mezzo un ottimo pallone che Bellucci gira prontamente a rete, ma Taibi è ancora una volta pronto alla deviazione e palla in corner.
Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Giunti guadagna un calcio di rigore, atterrato in area da parte di Mingazzini. Dal dischetto trasforma con bravura Bellucci: palla potente a mezz’altezza e Taibi spiazzato. Pareggio del Bologna.
Nella ripresa il Bologna continua a premere, ma l’Atalanta si rende pericolosa in contropiede, e al 13°, su corner a favore dei bergamaschi, colpo di testa di Natali ma Amoroso salva sulla linea; sulla respinta, Pià di petto indirizza a rete, ma Pagliuca para.
Sulla rimessa i Bologna va in vantaggio: una “favolosa” cavalcata di Nervo sulla destra mette in crisi la difesa avversaria, cross al centro dove Bellucci, spalle alla rete, scarica per Amoroso che va al tiro dal limite: un pallone preciso verso l’angolino basso alla destra di Taibi che non può arrivare sul pallone. Bologna 2, Atalanta 1.
L’Atalanta cerca di riportarsi in parità, ma Pagliuca e compagni fanno buona guardia, e ottengono la sospirata vittoria nonostante il “trhilling” di 6 minuti di recupero concessi dal sig. Farina, oggi peraltro irreprensibile, specie quando annulla il gol del pareggio di Gautieri per un fuori gioco millimetrico dello stesso!.
In conclusione: grande partita di Amoroso (che meriterebbe la maglia azzurra!), e del solito Pagliuca, buonissime anche le provo di Cipriani, Bellucci e Torrisi, autentico baluardo difensivo che non ha fatto rimpiangere Natali.
Zagorakis non si è espresso al meglio, ma il suo apporto di quantità, ha compensato la qualità.
In crescita Capuano, molto bravo in fase offensiva, e da rivedere Daino e Petruzzi.
Ottimo anche l’apporto di Colucci e Loviso, che al 94° ha sfiorato il suo primo gol in serie A.
Stegio

 

 Domenica 24 Ottobre 2004 – h. 15

LIVORNO - BOLOGNA 1 - 0


 

LIVORNO (3-5-2)
Amelia; Melara, Vargas, Lucarelli A. (35’ st Galante); Ruotolo (22’ st Balleri), Vigiani, Passoni,
Doga (13’ st Vidigal), Giallombardo; Protti, Lucarelli C. All.: Franco Colomba
A disp.: Mareggini, Cordova, Grauso, Danilevicius.

BOLOGNA (4-4-2)
Pagliuca; Juarez, Petruzzi, Torrisi, Sussi; Nervo (28’ pt Binotto), Amoroso, Loviso, Bellucci;
Locatelli (14’ st Capuano); Tare (14’ st Cipriani). All.: Carlo Mazzone
A disp.: Pansera, Gamberini, Daino, Colucci.

Arbitro: sig. Nucini di Bergamo - Assistenti: Consolo, Rossomando - Quarto uomo: Stefanini
Marcatori: 25’ st Lucarelli C.
Note. Recupero: 1’ pt, - 3’ st. - Ammoniti: Amoroso (12’ pt), Vargas (36’ pt), Torrisi (38’ pt),
Juarez (24’ st), Cipriani (36’ st).


 

Commento



Sconfitta “quasi annunciata” del Bologna a Livorno, e primo successo in campionato per i toscani: Di Cristiano Lucarelli il gol-vittoria, messo a segno al 25’ della ripresa, con un tap-in vincente sottomisura su assist di Vidigal, innescato da un pregevole tacco di Protti.
Si ripete ancora una volta la sgradevole situazione, già vista e rivista in passato con Reggina, Ancona, Brescia ecc. ecc. : ogni volta che il Bologna incontra una squadra in difficoltà, ultima in classifica, che non ha ancora vinto una partita, niente paura ……….ecco Balanzone, il Buon Samaritano che dispensa BENEVOLMENTE i 3 punti!
Difficile commentare una gara, dove non si conosce bene il motivo di certe esclusioni, di certi cambi (una mezz’ala per un terzino??????), e dove perfino l’impegno agonistico non sembra quello che il tifoso vorrebbe vedere in campo. Sì, perché il tifoso anche se perdi con 4 gol di scarto, ma hai dato tutto……….ti applaude ugualmente, e per questo preferirebbe perdere con Milan e Roma, ma vincere con le “pari ruolo” lottando per 90° col coltello fra i denti!
La partita, sostanzialmente equilibrata, ha visto il Livorno prevalere nel possesso palla, creando però più mischie che vere e proprie occasioni da rete.
Poco pericolosi anche i rossoblù che, anche dopo essere passati in svantaggio, non hanno impegnato severamente Amelia, e in precedenza solo un’occasione sprecata da Tare a tu per tu col portiere, e una punizione di Bellucci ribattuta di piede dall’estremo difensore toscano, sono stati i soli pericoli portati dai rossoblu alla porta avversaria.
Una totale mediocrità, dalla quale si possono salvare solo Loviso e il solito Pagliuca: per il resto,……..la nebbia più totale e anche Cipriani, sul quale si contava molto, anziché il gioco ha cercato lo scontro fisico a tutto danno del rendimento di un reparto offensivo inesistente.
Adesso, come ha detto il Mister Mazzone, comincia il “mese della verità” e le prossime partite ci diranno dove può arrivare questo Bologna, che purtroppo, ha perso Nervo per diverse settimane, e la cui sostituzione non sarà cosa molto facile.
Dobbiamo quindi sfruttare al meglio la buona condizione di Loviso e Amoroso, il rientro di Meghni e Zagorakis e anche l’esperienza di Colucci potrebbe essere molto utile in questa fase.

Stegio
 

27 Ottobre 2004 – Mercoledi ore 20,30

BOLOGNA – UDINESE 0-1 IL TABELLINO


 

BOLOGNA (3-5-1-1)
Pagliuca; Nastase, Petruzzi, Torrisi; (1' st Sussi), Daino, Zagorakis, Colucci (25' st Loviso), Amoroso, Capuano (13’ st Cipriani); Locatelli, Tare. A disp.: Pansera, Binotto, Tedeschi, Paonessa All.: Carlo Mazzone

UDINESE (3-5-2)
De Sanctis; Bertotto, Sensini, Kroldrup; Mauri, (25’ st Pinzi), Muntari, Pizarro, (36’ st Cribari), Pazienza, Jankulovski; Di Michele, Fava (30’ st Di Natale),
A disp.: Iaquinta Belleri, Pieri, Handanovic. - All.: Luciano Spalletti

MARCATORI: 10' st Fava. Al 17’ pt, De Sanctis para un rigore tirato da Locatelli.
ARBITRO: Sig. Ayroldi di Molfetta. ASSISTENTI: Farneti, Farina M.. QUARTO UOMO: Castellani

NOTE: Recupero: 1' pt, 4' st. Ammoniti: Pazienza al 3' st , Colucci al 5' st, Loviso al 40' st .
 

Commento


Altra sconfitta di misura per i rossoblù: dopo il ko di Livorno, stesso risultato al “Dall’Ara” contro l’Udinese.
Il Bologna si presenta in campo senza alcuni titolari, o quanto meno senza giocatori importanti come Bellucci, Juarez, Nervo e Meghni, ma quello che non si comprende è il perché non vengano utilizzati dall’inizio Cipriani e Loviso!
Il modulo di gioco a una sola punta, costringe a “vagare nel deserto” il giocatore chiamato a ricoprire tale ruolo, sia che si tratti di Tare o del Cippo, e forse sarebbe il caso di cambiare qualcosa!
Altro discorso è quello di Loviso: Massimo è l’unico giocatore in grado di dare un senso alla manovra, ha i piedi buoni per i calci piazzati, e in tandem con Amoroso consente a Zagorakis di rendere al massimo; però il nostro tecnico la pensa diversamente, e probabilmente avrà ragione lui, … ma permettetemi di non concordare!
Mancato in avvio il possibile vantaggio, con Locatelli che al 17’ si fa parare un rigore da De Sanctis, gli uomini di Mazzone contengono con ordine le iniziative dei bianconeri che passano solo al 10’ della ripresa con un preciso colpo di testa di Fava sotto la traversa. La reazione c’è: rossoblù vicini al pareggio con Locatelli al 28’ e, dopo una traversa colpita da Muntari, Loviso, su calcio di punizione allo scadere, sfiora il sette alla destra di De Sanctis. Il risultato, però, non cambia più e i friulani raggiungono in classifica i rossoblù.
Ora la situazione comincia a farsi preoccupante, e con Torrisi che si aggiunge alla lista degli infortunati, siamo in grande emergenza: bisogna avere il coraggio di attingere a piene mani dalle forze giovani ed emergenti, ragazzi con fame e voglia di imporsi, gente che corra per 180 minuti a perdifiato, perchè quando non hai campioni di qualità, la sola strada da percorrere è questa!
Sintomatiche e sibilline le dichiarazioni di Mazzone a fine partita: “Meritavamo il pareggio”!
Sarà così ma non mi pare proprio.
Poi una specie di messaggio a Beppe Signori, dicendo che “lui lo faceva giocare sempre”, perché anche da fermo Beppe segnava su rigore, su punizione, faceva assist e impegnava comunque due difensori! ……………………..Mah !?!?
Alla prossima e sempre….FORZA BOLOGNA! Stegio

 

 

 Domenica 31 Ottobre 2004 – h. 15


SIENA - BOLOGNA 1 - 0
 


SIENA (4-3-3)
Fortin; Cirillo, Argilli, Portanova, Falsini (31’ st Serafini); Pecchia, Di Donato, Vergassola; Chiumiento (28’ st Nicola), Chiesa, Graffiedi (1’ st Carparelli). A disp.: Zancopè, Ardito, Camorani, Flo. - All.: Simoni

BOLOGNA (4-4-2)
Pagliuca; Daino, Petruzzi, Juarez, Sussi; Zagorakis, Loviso (36’ st Colucci), Amoroso, Bellucci (19’ Nastase); Cipriani (19’ st Locatelli), Tare.
A disp.: Pansera, Capuano, Binotto, Tedeschi.

Arbitro: sig. Paparesta di Bari - Assistenti: Pirondini, Milardi - Quarto uomo: Banti

Marcatori: 35’ pt Cipriani, 7’ st Chiesa.

Note. Recupero: 1’ pt, 4’ st. Ammoniti: Juarez (14’ pt), Loviso (31’ st), Amoroso (35’ st), Portanova (42’ st).
 

 

Commento


Primo pareggio in campionato per i rossoblù, usciti con un punto dal “Franchi” di Siena.
Per la prima volta, Mazzone schiera in campo le due “torri” Cipriani e Tare, e fin dalla partenza i segnali sono positivi tanto che al 3’ il Bologna va vicinissimo al vantaggio.
Cross di Sussi dal fondo verso il secondo palo, dove Cipriani stacca e colpisce di testa a colpo sicuro, ma la palla esce a lato di pochissimo: grande occasione per i rossoblù.
Dopo due tentativi di uno scoppiettante Chiesa vanificati dall’attento Pagliuca, Bologna in vantaggio al 35’: Un lungo rilancio di Pagliuca, pesca Tare al limite dell’area bianconera, “torre” dell’albanese per Cipriani che taglia la difesa bianconera, passa tra Argilli e Portanova e anticipa Fortin con un pallonetto vincente. Un grande gol e 1 a 0 per i rossoblu!
In avvio di ripresa, al 7’, il pareggio senese: Contropiede del Siena con Chiesa che, affrontato in area da Daino, sceglie la soluzione più spettacolare: destro a giro che si impenna e scende all’improvviso insaccandosi nel sette alla sinistra di Pagliuca, che mai sarebbe potuto intervenire sul pallone.
Una vera perla questo gol: Chiesa ha disegnato una traiettoria, un arco, come fosse una cometa dipinta da Raffaello, e sarebbe bello che gli “intenditori da bar”, invece di cercare la colpa di chi non lo ha marcato a dovere, o del portiere che è rimasto paralizzato………SI TOGLIESSERO IL CAPPELLO di fronte a giocate di classe pura come questa!
Nel finale, Mazzone cambia modulo: dentro Locatelli per Cipriani, gioco a palla bassa e la manovra migliora ma il risultato non cambia.
Tutto sommato, un Bologna non ancora al meglio ma un punto importantissimo portato a casa!
Alle prestazioni sottotono di alcuni come Daino, Locatelli e Zagorakis, hanno fatto riscontro le buone prove di Juarez e Nastase che in difesa hanno dato segni di miglioramento; di Amoroso e Loviso a centro campo, e anche la coppia Tare Cipriani ha convinto, ma potrà far ancora meglio se confermata, e sostenuta da un gioco più costruttivo sulle fasce laterali.
Stegio
 

7 Novembre 2004 – Domenica ore 15

BOLOGNA – MESSINA 2 - 2

 

 BOLOGNA (4-4-1-1)
Pagliuca; Daino (20’ pt Nastase), Petruzzi, Juarez (16’ st Binotto), Sussi; Zagorakis, Loviso, Amoroso, Bellucci; Locatelli (31’ st Fragiello); Cipriani. - All.: Carlo Mazzone - A disp.: Ferron, Gamberini, Capuano, Colucci.
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MESSINA (4-4-2)
Eleftheropoulos; Aronica, Zanchi, Rezaei, Parisi; Coppola, Cucciari, Donati, Iliev (43’ st Eramo); Di Napoli, Amoruso (22’ st Ametrano). - All.: Bortolo Mutti - A disp.: Sorriso, D’Alterio, Goneas, Oliva, Yahagisawa.
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Arbitro: sig. Preschern di Mestre - Assistenti: Alvino, Alessandrini - Quarto uomo: Brighi
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Marcatori: 4’ pt Iliev, 30’ pt Loviso, 32’ pt Amoruso, 8’ st Cipriani.
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Note. Recupero: 2’ pt, 3’ st. Espulso: Parisi (12’ st). Ammoniti: Rezaei (29’ pt), Parisi (36’ pt), Nastase (46’ pt), Aronica (20’ st), Sussi (22’ st), Binotto (28’ st), Iliev (29’ st).
 

Commento


Doveva essere il giorno della vittoria e invece….è stato pareggio, e mai pareggio fu così ben accetto dalla tifoseria! Il Bologna parte sparato, e al 2’ Sussi crossa dalla sinistra in area per Bellucci che colpisce di testa, ma il pallone esce di pochissimo dal primo palo. Un minuto dopo, Iliev non contrastato da Daino, crossa dal limite sinistro dell’area rossoblù per la testa di Di Napoli, lasciato libero dai due centrali, il quale indirizza di precisione verso il secondo palo: Pagliuca è battuto, e Messina in vantaggio!
Avete mai pensato cosa succede in una squadra, quando si prende in gol a freddo dopo 3 minuti, e per di più su un errore difensivo?
Arriva la paura di perdere, saltano gli schemi di partenza, si deve cambiare l’assetto tattico,
le giocate più semplici non riescono, se i giocatori perdono la calma e non reagiscono, è fatta!
Il Bologna sembra reagire e infatti all’8’ , su corner dalla sinistra battuto da Loviso sul primo palo, Petruzzi colpisce di testa prolungando la traiettoria, ma sulla linea Iliev respinge di testa il pallone diretto in rete.
Al 14’ il Messina sfiora il raddoppio: Tacco di Di Napoli per Coppola sulla destra, il cui cross trova al centro Amoruso pronto al colpo di testa, ma la traversa respinge il pallone a Pagliuca battuto e i rossoblu tirano un sospiro di sollievo!
Al 30’ IL PAREGGIO: Direttamente da calcio di punizione dai venticinque metri, Massimo Loviso trova il gran gol del pareggio. Eleftheropoulos si fa sorprendere sul proprio palo e non riesce ad intervenire sul pallone prima che questi sia entrato in rete. Per il giovane centrocampista è il primo gol in Serie A, a coronamento di una bellissima prestazione!
Due minuti più tardi arriva però il gol di Amoruso e bisogna aspettare il minuto 8 della ripresa per ritrovare il pareggio: perentorio nell’occasione il colpo di testa di Cipriani su cross dell’ottimo Sussi, forse il migliore in campo alla pari con Loviso!
Quattro minuti dopo gli ospiti restano in dieci per l’espulsione di Parisi e prestano il fianco alle incursioni di Locatelli e compagni, che si presentano più volte al tiro: Eleftheropoulos nega però i tre punti ai rossoblù con parate decisive, e finisce in parità: 2 a 2.
Prendiamo quello che di buono ci ha detto la giornata: siamo una discreta squadra, con delle lacune in difesa, ma un gruppo di ragazzi che non si arrende, che rimonta due volte e sfiora una vittoria meritata, anche per merito di quel Locatelli, fischiatissimo nel primo tempo, ma decisivo nella ripresa!
Stegio


 Mercoledì 10 Novembre 2004 – h. 20,30

INTER - BOLOGNA 2 - 2
 

IL TABELLINO

INTER (4-3-1-2)
Toldo; Zanetti J., Burdisso, Mihajlovic, Pasquale; Veron (20’ Zanetti C.), Cambiasso, Davids; Emre (47’ st Recoba); Adriano, Martins (24’ st Vieri). - All.: Roberto Mancini (in panchina Fernando Orsi)
A disp.: Fontana, Cordoba, Materazzi, Ze Maria.

BOLOGNA (3-5-1-1)
Pagliuca; Nastase, Petruzzi (44’ st Tedeschi), Gamberini; Binotto (25’ st Juarez), Zagorakis, Loviso (33’ st Bellucci), Colucci, Capuano; Locatelli; Cipriani. - All.: Carlo Mazzone - A disp: Ferron, Della Rocca, Paonessa, Fragiello.

Arbitro: sig. Rosetti di Torino - Assistenti: Baglioni, Papi - Quarto uomo: De Marco
Marcatori: 39’ pt Mihajlovic, 4’ st Petruzzi, 25’ st Adriano

Note. Recupero: 1’ pt, 4’ st. Ammoniti: Colucci (8’ pt), Burdisso (25’ st), Nastase (30’ st), Cambiasso (38’ st), Gamberini (47’ st), Mihajlovic (48’ st).
 

Commento


Mazzone voleva l’impresa e…..impresa è stata!
Un Bologna decimato dagli infortuni si è presentato alla SCALA DEL CALCIO, caricato a dovere da papà Carletto, e pur con i giovani un po’ emozionati da tale palcoscenico, ha sfoderato una gara tutta grinta, concentrazione e …….”PALLE” !
Mazzone, per la prima volta, ha messo in campo una squadra con tutti i giocatori nel proprio ruolo, e questo ha fatto sì che il rendimento totale sia stato il massimo!
I ragazzi rossoblu, hanno affrontato la più forte antagonista, senza soggezione, con ordine e massima attenzione, non disdegnando appena possibile, di partire in contropiede.
Mihajlovic sblocca il risultato con un magistrale calcio di punizione, nel finale di un primo tempo di marca nerazzurra e durante il quale Pagliuca si oppone a Cambiasso e Adriano.
La ripresa si apre subito con il pareggio di Petruzzi: Capuano, (grande partita la sua), si proietta sulla sinistra e conclude a rete con un potente sinistro che Toldo devia in angolo.
Batte dalla bandierina Loviso, anche lui autore di una buonissima gara, e scoppia il finimondo in area interista: Cipriani di testa impegna Toldo in una affannosa ribattuta, Capuano ribatte in mezzo di testa, dove Petruzzi con un potente tap-in la mette nel sette!
I rossoblù contengono meglio le avanzate dei padroni di casa, che però trovano il raddoppio con un colpo di testa di Adriano su corner di Mihajlovic al 25’ della ripresa: Il potente brasiliano, si scrolla di dosso due rossoblu e da due passi trafigge l’incolpevole Pagliuca.
Ma non è finita: nel finale, Capuano, ancora lui, crossa al centro dove si inserisce perfettamente Bellucci (inserito al posto di Loviso) per il colpo di testa che vale il 2-2 finale.
Dopo la partita casalinga con la Roma, questa è stata la miglior prestazione dei rossoblu: una squadra “tosta” ma anche tecnica, che con le geometrie e i calci piazzati di Loviso, la diga a centro campo di Zagorakis e Colucci, le proiezioni esterne di Capuano e Sussi(in attesa di quelle di Nervo e Binotto), le due Punte Cipriani e Bellucci o Tare, saprà risalire la classifica fino ad arrivare alla tranquilla salvezza che tutti auspichiamo, con l’apporto fondamentale di GATTO Pagliuca, Amoroso e Torrisi alla guida della difesa!
Stegio




Domenica 14 Novembre 2004 – h. 15

LAZIO - BOLOGNA 2 - 1
 

 LAZIO (4-4-2)
Sereni; O. Lopez, Talamonti, Lequi, Seric (33’ st Negro); Manfredini, Dabo, Filippini E., Cesar (27’ st Di Canio); Rocchi, Inzaghi S. (22’ st Filippini A.) - All.: Domenico Caso - A disp.: Casazza, De Sousa, Liverani, Pandev.
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BOLOGNA (4-4-2)
Pagliuca; Juarez (1’ st Nastase), Petruzzi, Torrisi (13’ pt Gamberini), Sussi; Binotto, Zagorakis, Colucci, Bellucci; Cipriani (29’ st Locatelli), Tare - All.: Carlo Mazzone. - A disp.: Ferron, Loviso, Della Rocca F., Paonessa.
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Arbitro: sig. Tagliavento di Terni - Assistenti: Maggiani, Faverani - Quarto uomo: Banti
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Marcatori: Rocchi (6’ pt), Tare (7’ st), Di Canio (39’ st)
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Note. Recupero: 2’ pt, 4’ st. Espulsi: Dabo (21’ st), Tare, (47’ st), Di Canio (47’ st). Ammoniti: Filippini E. (30’ pt), Colucci (34’ pt), Bellucci (40’ pt), Talamonti (47’ pt), Di Canio (40’ st).).
 

Commento


A differenza della partita di Mercoledì, l’impresa è stata quella di riuscire a perdere una gara ………. quasi impossibile da perdere!
Contro una Lazio dimessa come quella di oggi, la vittoria era alla portata dei rossoblu, ma le scelte di Mazzone (Loviso e Locatelli in panchina, più il cambio discutibile di Cipriani!), una “fesseria difensiva” al 5’ che manda in vantaggio la Lazio, un’altra “fesseria” nel finale che costa la partita e il quadro è fatto! Se poi aggiungiamo le nefandezze dell’arbitro Tagliavento,
che non ha sanzionato ben due calci di rigore (che c’erano!), per i rossoblu ecco spiegato il tracollo del Bologna, che con questa sconfitta si trova ora in piena zona retrocessione.
Un vero peccato, perché i ragazzi, hanno forse giocato meglio oggi che non Mercoledì con l’Inter, ma gli episodi li hanno condannati.
Le due squadre si affrontano a viso aperto, e come già detto, sono i padroni di casa a trovare in avvio il gol del vantaggio con Rocchi su cross di Cesar, per poi andare vicini al raddoppio con Lequi, ma Zagorakis salva sulla linea.
Dopo 13’, altra tegola per il Bologna: Torrisi accusa una contrattura e deve uscire per far posto a Gamberini.
A questo punto salgono in cattedra i rossoblù, padroni del centrocampo nel primo tempo: le conclusioni sono imprecise e Sereni non deve intervenire, ma il Bologna può recriminare per due rigori non concessi (fallo su Cipriani e “mano” in area su punizione di Bellucci!). Avvio di ripresa scoppiettante: vicini al gol Inzaghi e Cipriani, quindi arriva il pareggio di Tare, su assist di Binotto, prima di un altro salvataggio di Zagorakis. Successivamente, Lazio in dieci per l’espulsione di Dabo ma l’ingresso di Di Canio carica i biancocelesti: è proprio lui a guadagnare con mestiere il rigore contestatissimo con cui al’85’ riporta la Lazio in vantaggio. Nel finale, espulsi per scorrettezze reciproche Di Canio e Tare, ma anche qui l’arbitro ha esagerato, in quanto la sanzione più giusta, sarebbe stata quella di un “doppio “ cartellino giallo!
Adesso bisogna cercare di sfruttare la sosta, recuperare i giocatori importanti come Meghni, Torrisi e Nervo, quindi sperare che la ruota della fortuna e i fischietti degli arbitri, comincino a girare anche dalla nostra parte! FORZA BOLOGNA!

Stegio

 

28 Novembre 2004 – Domenica ore 15

BOLOGNA – LECCE 0 - 0
 

BOLOGNA (4-3-2-1)
Pagliuca; Juarez, Petruzzi, Nastase, Sussi (34’ st Loviso); Zagorakis, Colucci, Amoroso; Meghni, Locatelli (34’ st Binotto); Bellucci.
All.: Carlo Mazzone - A disp.: Ferron, Gamberini, Tedeschi, Della Rocca, Cortesi.

LECCE (4-3-3)
Sicignano; Cassetti (41’ st Silvestri), Paci, Stovini, Rullo; Giacomazzi, Ledesma, Dalla Bona; Babù, Bojinov (25’ st Bjelanovic), Pinardi (39’ pt Eremenko).
All.: Zdenek Zeman - A disp.: Anania, Marianini, Camisa, Konan.

Arbitro: sig. Saccani di Mantova - Assistenti: Di Mauro, Giordano - Quarto uomo: Cruciani
Note. Recupero: 2’ pt, 2’ st. Ammoniti: Nastase (23’ pt), Paci (28’ pt), Pagliuca (38’ st).

 

Commento


Reti inviolate, di solito è il risultato di un incontro scialbo, piatto e senza gioco, una partita
che si trascina stancamente fino al triplice fischio del direttore di gara.
Bologna – Lecce ha invece smentito questa teoria: Mai partita con questo risultato fu più ricca di gioco, di emozioni, di parate miracolose e palle gol!
Forse solo un Fiorentina – Bologna del passato, superò quella di oggi!
Era il campionato 1963-64 e il Bologna da Paradiso di allora, conquistò un sontuoso 0 a 0 a Firenze che volle dire ..... LO SCUDETTO ! Tre pali colpiti dai viola, un gol mangiato da Haller, l'esordio in serie A di Corradi, un Negri formato....Sicignano e forse anche di più, una ………..costata da mezzo chilo, e ......40 anni in meno, sono un bel ricordo!!!!!
Il risultato finale non deve ingannare: al “Dall’Ara” non ci si annoia a seguire una partita emozionante come questo Bologna – Lecce! Spumeggiante il primo tempo, di netta marca rossoblù: veloci e pericolosi gli uomini di Mazzone, ispiratissimi in Meghni (palo pieno colpito 10’), Bellucci e Locatelli; Un eccezionale Sicignano si oppone alle numerose conclusioni dei rossoblu, ai quali non riesce il colpo vincente!
Mazzone, contestato in Lazio – Bologna per aver tenuto in panchina Loviso, stavolta ha replicato la scelta ma….ha avuto ragione lui!
Schierando Colucci al posto del biondo regista rossoblu, con Locatelli dal 1° minuto, Zagorakis e Amoroso ai vertici del rombo di centrocampo con Meghni e Bellucci davanti, ha messo in campo una “squadra tosta” ma anche tecnica e veloce, disposta bene in campo, con i giocatori (vedi Nastase) nei ruoli a loro più congeniali.
E questa squadra ha risposto alla grande, fornendo una prestazione “super”, cui solo la grande prestazione del n° 1 leccese ha negato la vittoria.
Nella ripresa, predominio territoriale per gli ospiti, che chiamano all’intervento Pagliuca, decisivo su Babù e Dalla Bona. I rossoblù accorciano con efficacia a centrocampo ma non riescono più ad essere pericolosi dalle parti di Sicignano e Pagliuca esce dal campo imbattuto per la prima volta dopo ben 23 partite, proprio contro il miglior attacco della Serie A.

Stegio
 

 

 

 

12 Dicembre 2004 – Domenica ore 20,30

BOLOGNA - JUVENTUS 0 - 1

 

IL TABELLINO

BOLOGNA (4-1-4-1)
Pagliuca; Daino (33’ st Capuano), Juarez, Gamberini, Sussi; Colucci; Bellucci, Zagorakis, Amoroso (21’ st Loviso), Meghni (21’ st Locatelli); Cipriani. - A disp.: Ferron, Smit, Giunti, Binotto. - All: Carlo Mazzone

JUVENTUS (4-4-2)
Buffon; Zebina, Thuram, Cannavaro, Zambrotta; Camoranesi (35’ Kapo), Emerson, Appiah (13’ st Tacchinardi), Nedved; Del Piero (25’ st Zalayeta), Ibrahimovic. - A disp.: Chimenti, Ferrara, Pessotto, Blasi. - All.: Fabio Capello

Arbitro: sig. Pieri di Genova - Assistenti: Mitro, Ambrosino - Quarto uomo: Brighi
Marcatori: 41’ st Nedved
Note. Recupero: 3’ pt, 4’ st. Ammoniti: Bellucci, Pagliuca, Colucci (43’ st), Ibrahimovic (47’ st)
 

Commento


Sconfitta immeritata quella del Bologna, che ha affrontato alla pari la capolista Juventus, subendo nel finale il gol-vittoria di Nedved arrivato direttamente su punizione contestatissima assegnata dall’arbitro Pieri (contatto Capuano - Ibrahimovic), che in precedenza aveva negato al Bologna due rigori per altrettanti atterramenti di Cipriani. La buona prestazione da parte dei rossoblù, ottimi nel primo tempo e attenti nella ripresa, ancora una volta non viene premiata dal risultato.
Questo in sintesi, lo stringato riassunto della “notte nera” del Dall’Ara, ma la delusione e i fatti, portano a ben altre considerazioni.
Fin dal pomeriggio di Venerdì, quando è stato comunicato che a dirigere l’incontro Bologna – Juventus, era stato designato il sig. Pieri, una grossa nube di stupore, sgomento e punti interrogativi ha aleggiato sulla città!
Ma come? Dopo la prestazione di questo arbitro nella gara Bologna – Roma (che tutti ricordiamo!), viene riproposto in questo stadio?
Ritenendo che “questa Juve”, non avrebbe avuto bisogno di aiuti arbitrali per battere i rossoblu (25 sono i punti che dividono in classifica le due squadre!), viene spontaneo pensare che si tratti di una provocazione nei confronti della “Società guidata dal ribelle Gazzoni”!
Visto che il regolamento non prevede più la “ricusa o rifiuto” di un arbitro, sarebbe stato bello, che i dirigenti del Bologna avessero mandato in campo la squadra “Primavera” o, in alternativa, che TUTTI i tifosi rossoblu……………….fossero rimasti a casa! (Cosa che comunque io farò il prossimo incontro!).
Oppure ancora,…..che il capitano Pagliuca ordinasse alla squadra di lasciare il campo, come fece Gino Cappello a Torino nel 1949, in occasione di un episodio simile!
Un vero peccato, perché il Bologna, a parte l’estremo bisogno di punti, si vede vanificare un’ottima prova da questa ennesima rapina a mano armata, che fa scendere sempre di più il mondo del calcio verso una china irreversibile. Restano comunque le bellissime prestazioni di Cipriani e Colucci, che assieme ai compagni hanno ridimensionato, per una sera, la grande Juve,
e che fanno sperare in un prossimo futuro più roseo!

Stegio