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IL
BOLOGNA CALCIO
DALLA RIVISTA " FORZA BOLOGNA"
Campionato 2002 - 2003
Bologna - Udinese: 2-0
Ciao
ragazzi, ecco come l'ho vista io: Una partita molto delicata, e "tre punti
d'oro"!Mai come oggi abbiamo demeritato la vittoria, ma questo è il bello del
calcio: ci è stato restituito quello che ........"gli Dei" ci avevano tolto
nelle due precedenti partite! E non stiamo a sottilizzare sul come, sul gol
fatto di mano, sul facile moralismo: se lo fa Maradona.......è "la mano di Dio",
mentre se lo fanno Gully o Rapajc...sono ladri e disonesti! Se Nervo fa uno
splendido gol su pallonetto, è un....fortunato, ma se lo fa Del Piero è un
fenomeno! Prendiamo quello che ci viene dato, viviamo allla giornata, e
torniamo alla partita di oggi : Dalle tribune non si è visto il fallo di mano di
Gully, ma si è visto chiaramente il fallo di
Natali
che ha affossato un difensore, e tutti abbiamo pensato che le proteste dei
giocatori dell'Udinese si riferissero a questo. Il Bologna oggi doveva vincere e
l'ha fatto, ma ci vuole un pò di tempo prima di vedere una "vera squadra"; non
si possono cambiare sei giocatori su undici, e pretendere che trovino d'incanto
intesa e meccanismi automatici. A parte il caso Signori, fuori forma e
sovrappeso, segni incoraggianti ci sono: Un grande Natali e un discreto Juarez
.. ,,(lieta sorpresa!), poi bravi anche Dalla Bona e Moretti con il supporto del
dinamismo di Colucci, hanno posto le basi del successo odierno. Un primo tempo
noioso, una Udinese che ha dominato sul piano del palleggio, ma non ci ha messo
sotto: il bel gioco verrà, e se avremo pazienza forse ci divertiremo anche!Per
non parlare di Locatelli che ha cambiato la partita nel finale: fa rabbia che un
giocatore con quel talento, non riesca a dare continuità alle sue prestazioni,
perchè sarebbe veramente un fenomeno!Stegio
Bologna - Reggina: 0-2
E’
finita finalmente! Con una partita ….."comica"
contro la Reggina e con primo attore l’incomparabile
Racalbuto, si è concluso nel modo più deludente possibile un campionato che era
iniziato in maniera "entusiasmante"!
Sportivamente è giusto che Reggina e Atalanta si giochino la permanenza in serie
A, incontrandosi direttamente nello spareggio, ma sarebbe stato meglio per tutti
che Bologna e Roma…………..avessero
giocato seriamente e battuto le due squadre come logica pretendeva: il risultato
non sarebbe cambiato, ma AVREBBE VINTO LO SPORT! E’
stato, quello del Bologna, un campionato contradditorio, contrassegnato da
episodi fortunati e no, che hanno dato al percorso rossoblu un connotato di
difficile interpretazione ma comunque deludente, in modo particolare per il
finale. Il calcio non è matematica, e i numeri vanno analizzati e non
interpretati freddamente: i 27 punti dell’andata,
hanno fatto pensare ai tifosi che la nostra fosse una squadra con obiettivo
minimo la coppa Uefa, mentre i 14 del ritorno ci hanno fatto dire
…….che siamo da serie B!
Non bisogna dimenticare che all’inizio,
pur con i punti che ci sono stati "defraudati"
a Udine e a Milano contro l’Inter,
alcune partite ci hanno detto bene (con Como, Brescia, Modena, Parma ecc.),
mentre nel ritorno abbiamo perso parecchi punti per gol incassati in modo
"fortunoso"
e a tempo scaduto. Io credo che la verità, come al solito, stia nel mezzo: Il
vero Bologna non è quello dell’andata,
ma nemmeno quello del girone di ritorno! Il Bologna è una squadra che per
qualità e potenziale, dovrebbe trovare tra il 7° e il 10° la sua collocazione
naturale, pertanto non siamo lontani ma solo un po’
delusi! La contestazione: Partendo dal presupposto che chi paga ha il diritto di
contestare se lo spettacolo non lo soddisfa, non condivido la sceneggiata,
civile ma ingenerosa, andata in scena al Dall’Ara
sabato scorso. Non credo perciò che la colpa sia da addebitare al solo Guidolin,
ma vada ripartita in egual misura tra tutte le componenti, e quindi ai giocatori
e ai dirigenti. Io credo che un professionista vada giudicato per il lavoro che
fa, e non per come si propone davanti ai microfoni, e penso anche che i
giocatori dovrebbero essere trattati tutti allo stesso modo, e non con
"prevenzione"
come invece capita ad alcuni rossoblu. Andiamo in vacanza e……pietra
sopra! Speriamo che la società proceda con oculatezza a predisporre una rosa
qualificata per la permanenza in serie A, che elimini le
"mele marce"
così che lo spogliatoio torni ad essere unito, e chissà che a Settembre non si
possa di nuovo …………
sognare con il NOSTRO BOLOGNA! Buone ferie a tutti e arrivederci al campionato
2003 / 2004! Stegio
Milan - Bologna : 3-1
Continua lo stillicidio di un campionato che sembra non
finire mai! Una squadra senza nerbo e senza
"orgoglio",
che si trascina sui vari campi di gioco, che subisce e viene irrisa da ogni
avversario! Si, proprio così: IRRISA! Certamente, il giocatore può scegliere il
modo col quale battere un calcio di rigore, è un colpo del calcio come il
"pallonetto"
è un colpo del tennis, ma la cucchiaiata di Pirlo che ha ridicolizzato Pagliuca,
è emblematica del momento e del poco rispetto che la squadra rossoblu incute
agli avversari! Sono lontani i tempi in cui Milan-Bologna era una partita di
vertice, se non per la classifica quanto meno per la tradizione: oggi siamo
considerati né più né meno che una squadretta di ECCELLENZA",
e questo fa disamorare i tifosi. Quei tifosi che, nonostante tutto ci credono e
vanno in trasferta a vedere la loro squadra, e che non pretendono la vittoria,
ma almeno un impegno sportivo e un comportamento da professionisti veri: si può
anche perdere, specialmente quando l’avversario
è più forte, ma bisogna lottare col cuore e con dignità, e a quel punto nessuno
contesterà, ANZI CI SAREBBERO APPLAUSI, ma in questo modo il calcio NON PIACE
PIU’! Unica nota
lieta, la conferma di Mourad Meghni, (ancora in gol su assist di Beppe Signori),
il quale si propone già fin d’ora
come titolare nel futuro Bologna. Se non si cambia registro, i tifosi e gli
spettatori diminuiranno sempre di più, e se alle deprimenti prestazioni della
squadra, uniamo il fatto delle sempre più frequenti partite giocate di Sabato, o
in NOTTURNA INVERNALE, credo che il numero di abbonati al prossimo campionato
subirà un vero tracollo! Apprestiamoci a salutare i nostri ragazzi, e se alla
Reggina dovremo regalare punti salvezza………….
PAZIENZA: Non contestiamo più di tanto, cerchiamo di salutare la NOSTRA MAGLIA E
NON CHI VI STA DENTRO, e auguriamoci un miglior campionato per l’anno
prossimo a prescindere da chi saranno i giocatori e l’allenatore!
NOTA: IL CLUB "UNDER
& OVER 60",
GIOVEDI 22 MAGGIO ALLE ORE 16 A CASTELDEBOLE, CONTESTERA’
………….. A BASE DI
CRESCENTINE E VINO FRIZZANTINO! VENITE A CONTESTARE ANCHE VOI! Stegio
Bologna - Lazio : 0-2
Una "calda"
e una "fredda"!
Per fortuna questo campionato va in archivio, perché con le docce scozzesi a cui
ci obbliga il nostro Bologna, si rischia di prendere la
"polmonite"!
Inconcepibile, incredibile, stucchevole: quale aggettivo per spiegare la marcia
finale dei rossoblu? Forse "Sconcertante"
può essere il più adatto! Dopo la bella prova di Parma, tutto lasciava supporre
che con la Lazio, seppur molto più motivata di noi, avremmo potuto assistere ad
un a bella partita, una volta raggiunto il "fatidico"
traguardo salvezza, e invece no: Delusione ancora e sempre!
I tifosi speravano di vedere in campo sin dall’inizio,
un Bologna VERDE, una formazione in cui avessero trovato spazio, quei giovani
sacrificati in campionato per motivi di classifica, invece è scesa in campo la
solita squadra alla quale mancava il giocatore fondamentale: Julio Cruz! Una
sola considerazione: ma non si dovrebbe avere un sistema di gioco alternativo?
Quando manca Cruz……..le
mettiamo tutte perse? Un gioco sulle fasce con palla a terra, non potrebbe
essere l’alternativa
allo schema adottato in funzione delle caratteristiche dell’argentino?
Comunque sia, nel primo tempo il Bologna ha tenuto testa alla Lazio, e solo un
calcio di rigore "letteralmente
regalato" dal
sig. Paparesta agli uomini di Mancini, ha cambiato volto e andamento della
partita! Certamente, quei poverini biancazzurri, nella partita precedente contro
i bianconeri juventini, hanno subito dei torti, ma possibile che per ripagare
questi errori (?) arbitrali………ci
dobbiamo rimettere sempre noi? Ma dove sta scritto che la Lazio, già superiore di fatto, debba essere così
volgarmente e spudoratamente avvantaggiata? Già in precedenza, con Atalanta e
Juventus, questo arbitro indecente, ci aveva deliziato con le sue prestazioni
contrarie, ma noi che siamo tanto "educatini"….SEMPRE
ZITTI! Nel secondo tempo, il Bologna è entrato in campo con la convinzione di
rimettere in discussione il risultato, ma il palo colpito da Beppe Signori ha
smorzato le ultime velleità dei rossoblu, e nemmeno l’entrata
in campo dei giovani Frara, Meghni e Della Rocca è servito ad invertire la
tendenza. Da quel momento si è rivista l’apatia
inspiegabile di precedenti partite, e il solo Castellini, commovente nell’impegno
profuso, ha cercato di ribellarsi al destino di un risultato già scritto! Ora ci
aspettano le ultime due gare, ma le premesse non sono per nulla ottimistiche
anzi, si ha l’impressione
di una squadra già in vacanza, la quale non aspetta altro che il triplice
fischio del 24 Maggio! Stegio
Parma - Bologna : 1-2

E’
arrivata! Dopo 14 mesi di attesa, dal giorno del gollonzolo di Cruz a Udine, è
finalmente arrivata la vittoria esterna, una vittoria probabilmente inutile, dai
connotati più variegati, ma significativi. Matematicamente significa
"salvezza"
anche se, secondo me, non ci sono mai stati dubbi in merito, però il dato più
importante sta nel fatto di aver rivisto una squadra compatta, fisicamente alla
pari dell’avversaria
se non meglio, ben messa in campo e vogliosa di fare il risultato. I rossoblu di
mister Guidolin, dopo le critiche della scorsa settimana e l’incontro
(sic!) dei tifosi con la squadra, sono scesi in campo al Tardini senza timore
alcuno, e hanno preso possesso del centro campo impostando la partita come ai
bei tempi del girone di andata. Un misto di forza (Olive) e talento (Amoroso e
Meghni), hanno dato al centro campo del Bologna quella vitalità e quella
consistenza tecnica che credevamo perduti. Quando i rossoblu arrivano
sempre primi sulla palla come è successo Sabato, la metà dell’opera
è compiuta: se poi ci si mettono Signori con la sua Classe, Paramatti con l’Esperienza
e Tomas Locatelli con Fantasia e genialità……..il
GIOCO E’ FATTO!
Beppe, oggi forse il migliore in campo, dapprima ci ha provato impegnando il
numero uno del Parma in un grande intervento, poi ha preso in mano le redini del
gioco ed ha "mandato
a rete" il
vecchietto Paramatti e Locatelli: non che fossero facili le realizzazioni, ma
gli assist di Beppe Signori, avevano i connotati della giocata da FUORI CLASSE,
e Beppe lo è! Certamente questa vittoria non può cancellare di colpo le
polemiche precedenti, ma dovrebbe far capire all’entourage
del Bologna F. C. , quale sia la strada da percorrere. Soddisfazione invece per
Paramatti e Locatelli, i quali dopo le critiche recenti, hanno risposto da par
loro con una grande prestazione: altrettanto dicasi per Pagliuca, determinante
in almeno due interventi, per un Castellini granitico in difesa e per tutti gli
altri, ma anche per gli sfortunati Cruz e Meghni. Capitolo Guidolin: dalle sue
parole traspare l’amarezza
della situazione, e il messaggio dell’intervista
a caldo, è sembrato quello dell’addio.
Non entro nel merito più di tanto, ma il mio personalissimo parere è che questa
persona non meritava di essere trattato, come è stato, da stampa e tifosi! Alla
prossima, Stegio
Bologna - Chievo: 1 - 1

Il copione non cambia! Il Bologna vuole cancellare tutte le
polemiche passate, vuole raggiungere i "fatidici
40 punti",
e parte all’arrembaggio:
dopo due minuti, una grande azione di Cruz consente a Beppe Signori di mettere
il sigillo n° 182, e con un gol da cineteca passa in vantaggio!
Sembra il preludio alla goleada, invece non sarà così, anzi sarà una specie di
prova tipo "elettrocardiogramma"
per i deboli di cuore! Come sempre, invece di insistere i rossoblu arretrano a
centrocampo in attesa degli eventi, e incomincia a insinuarsi la paura di non
farcela nemmeno stavolta, fatto sta che, mentre il Bologna butta la palla alta
in avanti senza costrutto alcuno, il Chievo si impadronisce del centro campo, e
pur senza fare cose trascendentali, gestisce bene la palla con fraseggi
rasoterra e puntate sulle fasce. Per fortuna che è un Chievo poco convinto,
sembra anche poco motivato, e così il Bologna trova alcune ripartenze (oggi il
contropiede lo chiamano così!), e Signori manda a rete Bellucci 2 volte e Nervo,
ma sempre sciupa le occasioni per raddoppiare! Scandaloso l’errore
del tornante rossoblu, ma anche fiscale la decisione dell’arbitro
Rosetti, che avrebbe potuto e forse dovuto, fischiare il rigore al Bologna per
fallo di mano di Lanna: Se dopo Collina, migliore arbitro del mondo (?????),
questo è il miglior arbitro italiano……….siamo
a posto! Poi comincia la solita serie di cose incomprensibili: Guidolin toglie
Bellucci per Frara, ma Olive (ma comanda veramente lui?), dice che deve uscire
Nervo perchè ha un problema! Sarà, ma vuoi vedere che risponderà alla chiamata
del Trap??? Quindi viene tolto Signori (e ogni volta che Beppe esce si prende
gol! Non sarà che con lui in campo, due giocatori avversari debbono preoccuparsi
di marcarlo e non attaccano?), per fare entrare Locatelli. Con tutto il rispetto
per il fantasista rossoblu, un giocatore che NON SI E’
ALLENATO PER TUTTA LA SETTIMANA, non dovrebbe entrare in campo in momenti così
caldi, e il risultato lo si è visto! Ha giocato TRE palloni, dei quali due persi
miserevolmente, e sul secondo (in modo ridicolo), ha regalato la palla del
pareggio! Dopo questa ennesima beffa, molti tifosi andranno a passare la
Domenica in collina o al mare: meglio un buon piatto di pesce con passeggiata
sulla spiaggia, che un infarto al Dall’Ara
e nelle ultime partite molti hanno corso questo rischio!
Alla prossima, Stegio
Modena -
Bologna: 3 - 2
Dopo essere andati sotto con un gol irregolare del modenese
Kamara (fuori gioco e fallo di mano!), una doppietta del sempreverde Beppe
Signori ribalta il risultato: 2 a 1 per i rossoblu all’inizio
della ripresa, e per Beppe ….181
reti in serie A!
Il Bologna continua a giocare e sembra amministrare bene il
risultato, fino a quando il Modena inserisce due
"punte",
mentre Guidolin toglie Locatelli per Colucci; i canarini che sembravano spenti,
partono all’arrembaggio
e la difesa rossoblu crolla sotto i colpi di un incontenibile Sculli, il quale
la taglia a fette come fosse di burro!
Una difesa incapace di fermare l’avversario
"nell’uno
contro uno", che
sulle palle alte è inesistente e sui rimpalli……arriva
sempre seconda!
Ancora delusione e amarezza, ma nei risultati di questa
squadra c’è una
"costante"
che deve far pensare: Troppi sono i gol subiti negli ultimi minuti di gara!
Sarà per scarsa concentrazione, (inaccettabile da dei
professionisti), saranno i limiti tecnici degli uomini a disposizione di
Guidolin, ma è indispensabile mettere riparo a questa situazione, altrimenti si
riapriranno prospettive poco promettenti.
Intanto il derby ha fatto rivivere la leggenda goliardica
della "secchia
rapita", e
cantata dal Testoni un secolo addietro: Sabato mattina, il Nettuno del
Giambologna si è svegliato con uno stendardo gialloblu al posto del tridente, e
per completare l’opera,
nel pomeriggio al Braglia i canarini travestiti da
"aquile",
si sono ripresa la loro SECCHIA, rimandando a casa i bolognesi con le pive nel
sacco!
Ora bisogna guardare avanti, fare quei miseri tre punti che
occorrono per la salvezza matematica e archiviare questo campionato, poi………………..sedersi
attorno ad un tavolo e fare pianta nuova perché questo gruppo è diventato
inattendibile se non inaffidabile!
I presidenti cambiano, gli allenatori ed i giocatori passano,
solo la maglia del Bologna resta, e con la maglia ci siamo sempre NOI,
appassionati ed innamorati di ques ti colori!
IL BOLOGNA SIAMO NOI, e con questa fede continueremo a
sostenere i ragazzi e a gridare…..
FORZA BOLOGNAAAAAAA! Stegio
PS: Non voglio più vedere Collina…..arbitrare
il Bologna !!!!!
Bologna - Juventus: 2 - 2
Grande partita e grande Bologna nel posticipo domenicale al Dall’Ara, ma ancora una
volta il finale è stato amaro per i colori rossoblu.
Dopo aver condotto la gara fino all’87°, con i due splendidi gol segnati da
Cruz e Locatelli, i ragazzi di Guidolin si sono visti raggiungere a 5" dalla
fine dei 5 minuti di recupero, per colpa di una sfortunata deviazione di
Paramatti e da una ingenuità colossale di Zaccardo!
Stadio stracolmo in ogni ordine di posti e, spettacolo nello spettacolo, una
coreografia stupenda della curva Andrea Costa che con una luminaria compatta,
ricordava la "Prima dell’Aida" all’Arena di Verona:
bellissimo, bravi ragazzi!
Il Bologna affronta i campioni della Juve senza timori, giocando un buon
calcio e sfruttando le geometrie del "francesino" Meghni mette subito in
difficoltà i bianconeri,
e passa in vantaggio dopo 15’ con Cruz, assistito da un bravissimo Zaccardo.
Si chiude il tempo con un salvataggio sulla linea di Vanoli con Pagliuca
battuto, e inizia la ripresa col Bologna che continua a giocare in cerca del
raddoppio, che arriva al 29° con un gol stupendo di Locatelli, liberato da Amoroso "uccella" Buffon in uscita.
Ma in precedenza, al 27°, la nota stonata della serata: in occasione del
cambio Locatelli per Signori, tutto lo stadio è esploso in una assordante
bordata di fischi all’indirizzo del Mister rossoblu Francesco Guidolin, il quale
non ha gradito, e al gol di Locatelli si è lasciato andare a gesti e parole
offensive nei confronti di spettatori in tribuna (rei di averlo insultato), e
cosa ancor più grave, verso la città di Bologna! No comment!
La
Juve è una grande squadra, e come tale ha la mentalità vincente, lotta fino alla
fine, però non avrebbe bisogno di aiuti, così come il Bologna meritava questa
vittoria.
Anche se da appassionato rossoblu sembrerò di parte, affermo che non mi ha
convinto l’arbitraggio di Paparesta: 1) Non ha visto un fallo da rigore su
Meghni nel 1° tempo.
2) Ha sorvolato sulla seconda ammonizione a Montero e a Zambrotta. 3) Il
fallo da tergo di Tacchinardi su Frara era da espulsione (e Tacchinardi con le
sue propulsioni ha favorito la rimonta bianconera!).
4) Esagerati i "5 minuti" di recupero concessi alla fine, ma si vede che è
cambiato il regolamento: non si contano i minuti persi, ma si DEVE GIOCARE FINO
A CHE LA JUVE NON RAGGIUNGE IL PAREGGIO! Cosi è………se vi pare.
E così, una bellissima serata di grande gioia per i tifosi rossoblu, è finita
con una grande delusione: però se il Bologna continuerà a giocare così, il
futuro sarà senza problemi.
Alla prossima,
Stegio
BOLOGNA REVIVAL: TOCCA ALLA JUVE!
1909
– 1959: Aria di
festa al Comunale dove Il Bologna di Pivatelli, Campana e Pascutti, con
allenatore Allasio, festeggia il suo 50° Compleanno affrontando e battendo al
per 3 a 2, la "grande"
Juve di Charles e Omar Sivori! Grazie Bologna e Grazie Juve! Così titolò
il suo articolo il mitico Vittorio Pozzo, (grande giornalista e C.U. degli
azzurri vincitori di due mondiali:1934 e 1938!) dopo aver assistito alla
bellissima partita disputata dalle due squadre. Era il 15 Novembre 1959 e l’attesa
enorme: tutto esaurito anche se per l’occasione
vennero montate due gradinate supplementari in tubolare che dalla curva
scendevano sin dietro le porte. Nonostante l’acqua
a catinelle, quando alle 11 vennero aperti i cancelli, i tifosi presero d’assalto
le gradinate e furono quasi 55.000 i presenti: c’ero
pure io e ricordo la
pioggia
incessante, l’acqua,
ma tanta acqua che le "cerate"
(allora non esistevano le mantelline di nyl on!) non bastavano a ripararci, e
dopo 3 ore in piedi eravamo inzuppati come babà! Poi, come per incanto, pochi
minuti all’inizio
dell’incontro
spuntò il sole, e un grande applauso salutò quella
"beneaugurante"
apparizione. Inizia la partita e come in un fuoco d’artificio
cominciano le emozioni: in 11 minuti due gol e due rigori, una roba vietata ai
deboli di cuore ma un calcio spettacolare quale oggi ce lo sognamo soltanto!
Dopo soli 3 minuti, Juve in vantaggio con Charles in sospetto fuori gioco, ma
non c’è nemmeno
il tempo per recriminare che al 5’
Pivatelli pareggia su calcio di rigore, concesso da un Orlandini di
"manica larga",
per fallo subito da Campana sul limite dell’area
bianconera.
All’11°,
rigore ineccepibile per la Juve, ma il "Para-Rigori"
Santarelli neutralizza il tiro dello specialista Cervato; poi si continua con
fasi alterne fino al 30°, quando Ezio Pascutti raccogliendo un lancio di Fogli,
segna un gol …"impossibile"
portando in vantaggio i rossoblu. Ma la Juve non ci sta, e al 38° ancora il
gigante gallese Charles, con un potentissimo tiro dal limite, riporta la due
squadre in parità e il primo tempo si chiude sul risultato di 2 a 2.
Nella
ripresa, dopo tante occasioni da ambo le parti, al 29° Gino Pivatelli segna il
gol della vittoria, e la Juve viene sconfitta da un Grande Bologna per 3 a 2!
Quando al 90°, l’arbitro
Orlandini fischia la fine dell’incontro
un enorme boato, quale da vent’anni
non si sentiva, fece tremare il Comunale, e i dirigenti bianconeri lasciarono la
tribuna d’onore,
accompagnati da un coro di ………pernacchie!
Un bel ricordo e un augurio per il prossimo duello che attende rossoblu e
bianconeri, con la speranza che sia di buon auspicio per i nostri colori!
Stegio
Foto da: "IL
CALCIO E IL CICLISMO ILLUSTRATO"
del 1959.
Perugia-Bologna 1-1

Dopo la …"batosta"
di Como, era necessaria una prova convincente da parte della truppa rossoblu,
per fugare le nubi della contestazione, e il pareggio ottenuto a Perugia contro
i "grifoni"
di Cosmi ha ottenuto l’effetto
desiderato.
Però, non è stato facile: dopo un inizio incoraggiante e tutto all’attacco
dei rossoblu, il Perugia ha reagito con grande animo e velocità, mandando in
confusione il centrocampo e la difesa del Bologna.
Fortunatamente, Pagliuca, in "giornata
di grazia",
ha rintuzzato alla grande due tentativi del funambolico Miccoli, ma al 33° il
solito "papocchio"
della difesa consentiva a Vryzas di appoggiare in rete il più facile dei
palloni!
A questo punto si è temuto il ripetersi, se non di
"Como",
di una partita come Piacenza o Reggio Calabria; l’inizio
della ripresa ha però fugato questo dubbio in pochi minuti, in quanto i rossoblu
hanno messo in campo la determinazione e la grinta dei giorni migliori e subito
il Perugia è andato in difficoltà.
Per dare più forza e spinta offensiva, l’allenatore
del Bologna Guidolin manda Locatelli e Bellucci a scaldarsi, e forse aveva in
animo di sostituire Beppe Signori: ma per fortuna in quei momenti proprio Beppe
colpisce la traversa con un "sinistro"
rimpallato dal portiere, cosa che induce il Mister a ritardare la sostituzione!
Il Capitano lo ripaga dopo 5 minuti, e su azione Amoroso, Colucci raccoglie l’invito
"a
nozze"
e di DESTRO fulmina in rete: pareggio meritato e ancora una volta grazie a Beppe
Signori, impagabile bomber di una razza ormai estinta!
A cinque minuti dal fischio finale, è Pagliuca a mettere il sigillo sulla sua
grande partita, con un intervento decisivo sulla velenosa punizione calciata
dall’ottimo
Grosso, e così il Bologna si porta a casa un punto importantissimo.
Ancora una volta, anche negli stravolgimenti che il calcio moderno ci
propone, sono i giocatori di classe superiore che fanno la differenza, che
abbiano vent’anni
o "35
"……nulla cambia: questi giocatori DEBBONO
GIOCARE, e caso mai,……qualcun
altro deve correre per loro!
Domenica arriva la Juve: a parte il fatto che il Bologna di sera, fatica più
di altre squadre, non credo che i bianconeri avranno vita facile, perché se i
nostri ragazzi affronteranno la gara con la giusta mentalità e concentrazione,
potrebbero fare loro delle brutte sorprese. Stegio
Como-Bologna 5-1

Inaspettata e mortificante sconfitta del Bologna ….su
quel ramo del Lago di Como! Un Bologna a dir poco…"sconcertante",
ha rimediato una figuraccia enorme, beccando cinque gol dal Como, ultimo in
classifica e già condannato alla serie B. E’
difficile analizzare il perché di questa sconfitta, ma è una costante il fatto
di questo altalenante comportamento dei rossoblu, come dire: una calda e una
fredda! Certo si è trattato di una partita quanto meno "strana":
Il grave lutto che ha colpito Gigi Della Rocca (ha perso la mamma di 37 anni per
un infarto), ha condizionato il morale dei ragazzi, e il gruppo degli EX
rossoblu nelle file del Como (5), motivati all’inverosimile
per cercare una rivicita, potrebbe aver fatto la differenza. E non si può certo
dare tutta la colpa a Guidolin (o a Paramatti che non c’era!),
anche perché in campo ci vanno i giocatori, e tutti sono colpevoli in ugual
misura. Io non penso che i nostri ragazzi siano così scarsi, e quantomeno credo
siano all’altezza di quelli di almeno altre 10
squadre: però da un po’ di tempo, non riescono a fare
quelle cose che i giocatori avversari fanno con facilità! Il difensore che non
riesce ad impedire all’avversario di crossare, non
uno che "salti l’uomo",
non tre o quattro passaggi precisi e veloci, giocatori che non sanno cos’è
il gioco senza palla (non si propone nessuno!) e non un tiro in porta! Unica
nota lieta, la partita di Mourad Meghni, ma per il resto…..NOTTE
FONDA. Bisogna capire cosa succede a questa squadra: se si tratta di calo fisico
o di confusione mentale, si può porvi rimedio, ma se si tratta di altre cose…….a
cui non voglio pensare, allora sarebbe MOLTO GRAVE e chi ne è all’origine
dovrà pagare! Dopo la debacle sul lago di Como, un altro "lago"
ci attende: Il lago Trasimeno a Perugia, e speriamo che stavolta l’aria
ci sia ….più propizia, Stegio
Bologna-Udinese 1-0
Bologna "double face"
Un Bologna "stellare"
nei primi 45’ esalta il Dall’Ara
con una prestazione a dir poco fantastica, quasi d’altri
tempi!
Rapide triangolazioni con palla a terra, incursioni sulle
fasce e traversoni al centro,
finalizzazioni quali da tempo non si vedevano, e tutto ha
trovato il culmine all’8° con uno strepitoso gol di
Beppe Signori: Lungo lancio di Vanoli per Cruz che di testa mette in area per
Beppe: il capitano rossoblu aggancia di sinistro a scavalcare il diretto
marcatore e sulla discesa della palla, prima che tocchi terra, lascia partire
una bordata di sinistro che si insacca all’incrocio
dei pali! Fantastico!!
Unica nota stonata: polemicamente, Beppe non esulta, tutti i
compagni lo abbracciano, ma lui dedica questa rivincita a chi lo ha "contestato
e stressato" nelle ultime settimane: un peccato
davvero!
Per vedere un gol così, (una fotocopia!) bisogna andare al
campionato 1967/68, quando il Bologna di Viani e Carniglia riceve al Comunale il
Napoli di Altafini e Juliano: sul lancio dello "scugnizzo"
Altafini (allora detto "Mazzola")
riceve la palla col destro alzandola sui due difensori rossoblu fermi come
statue, rapida giravolta e perentoria cannonata di sinistro nel "7",
alle spalle del grande Valvassori!
Due lunghissimi minuti di applausi vennero tributati dal
pubblico bolognese, alla spettacolare giocata del brasiliano!
Torniamo all’Udinese: almeno 4
nitide palle gol non sfruttate a dovere dai rossoblu, e le due squadre vanno al
riposo sullo striminzito punteggio di 1 a 0 per i rossoblu.
Ed ecco la seconda faccia del Bologna nella ripresa: forse l’importanza
della posta in palio ha inconsciamente frenato i ragazzi di Guidolin, la
stanchezza, il vento contrario molto forte, e i bianconeri che hanno reagito
molto bene, sta di fatto che abbiamo subito e sofferto fino al 90°, e buon per
noi che Falcone, con uno splendido intervento in scivolata, ha tolto dai piedi
di Muzzi la palla del pareggio.
Ora speriamo che questa vittoria riporti serenità nell’ambiente,
e faccia sì che la si smetta di parlare di "salvezza"
e si comici a ……….."sussurrare"
di Europa! Stegio
Bologna-Inter 1-2

Delusione e speranza: sono questi i due sentimenti che mi assillano dopo la sfortunata
partita di Sabato sera al Dall’Ara.
Delusione per il risultato, ma speranza per il prossimo futuro.
Già in partenza ero dubbioso sulla scelta dell’arbitro
Pellegrino (dubbio poi rivelatosi fondato: Pellegrino di nome e di fatto!), in
una partita dove l’Inter
" doveva
assolutamente vincere".
L’inizio della
gara ha fugato i timori, col Bologna arrembante e per nulla intimorito che ha
messo subito alle corde i nerazzurri, ma dopo pochi minuti, l’arbitro
concede un
dubbio calcio di punizione dal limite a favore dell’Inter
(mentre 30 sec. prima aveva sorvolato su un eguale fallo ai danni del
Bologna!!), e Recoba porta in vantaggio la sua squadra con una esecuzione
fantastica!
Poi la sciocchezza combinata da Nervo, giustamente espulso e la squadra
ridotta in 10 ha fatto temere il peggio, ma il Bologna non ci sta, e con
Locatelli (grande partita la sua), Cruz e i leoni del centrocampo rossoblu,
domina il gioco pur in inferiorità numerica, e al 22° Cruz con un bellissimo gol, riporta in parità le due squadre.
La svolta decisiva all’11°
della ripresa: Locatelli anticipa Coco, il quale commette un fallo da espulsione
sul fantasista rossoblu che deve lasciare il campo, mentre il difensore dell’Inter
viene "graziato"
dal "pellegrin
che vien da Roma"……..!
La
mancanza del Loca si fa subito sentire, e in più la benzina dei nostri è alla
riserva, mentre alcune ammonizione non vengono decretate contro alcuni
nerazzurri passibili di "doppia
ammonizione" (Coco,
Cannavaro e Zanetti): si arriva così allo sfortunato
episodio dell’errore
difensivo bolognese, e la beffa è servita!
E pensare che a un quarto d’ora
dalla fine, per quello che si era visto in campo…….un
pareggio mi STAVA STRETTO!
Il successo dell’Inter,
non sarà stato un furto legalizzato, ma un BEL REGALO, condito da una grossa
dose di fortuna, questo sì!
FORZA
BOLOGNA! FORZA RAGAZZI, giocando sempre come avete fatto Sabato, su 10 partite,
se ne vincono 7 e due si pareggiano!! Stegio
In attesa di Bologna Inter.... Stegio ricorda
Domenica
29 Marzo 1964, giorno di Pasqua: Arriva l’Inter,
e sulla scorta dei veleni del "caso
doping", i tifosi
del Bologna accusano la società nerazzurra di essere la causa di tutto il
"fattaccio",
per cui si prevede una giornata ad alto rischio, con scontri fra le due
tifoserie,
e l’evento
viene definito e previsto come…….."LA
PASQUA DI SANGUE"!
La
classifica a quel punto, diceva: Inter p.ti 39, Milan p.ti 38 e Bologna p.ti 37:
ma i rossoblu con una partita da recuperare (Spal), 1 punto in meno di penalità
e la partita col Torino (vinta 4 a 1!) persa 2 a 0 a tavolino.
Al
Bologna mancano Nielsen e Pascutti mentre l’allenatore
Bernardini, squalificato, seguirà la partita dalla tribuna, ma sarà presente con
una grande foto appesa alla Torre di Maratona!
Succede però che il buon senso ha il sopravvento, e le
numerose forze dell’ordine
dislocate dentro e fuori dallo stadio Comunale, restano disoccupate: si comincia
a giocare la partita, e tutto il resto viene dimenticato!
I
nerazzurri dominano per tutto il primo tempo e con Suarez e Corso impongono la
loro superiorità, e proprio Corso al 19° porta in vantaggio l’Inter
con un bel tiro in corsa.
Inizia la ripresa e al 4° arriva la
"mazzata",
quando sul cross di Mazzola, Negri sbaglia l’uscita
e Jair ne approfitta mettendo in rete da due passi: 2 a 0 e partita finita?
Nemmeno per sogno! Il Bologna reagisce con orgoglio e si
procura con Haller un calcio di rigore, ma il biondo tedesco si fa parare il
tiro da Sarti.
L’Inter
riprende in mano il pallino del gioco, continuando a giostrare a tutto campo con
i suoi campioni, e lo "sportivissimo"
pubblico bolognese applaude le geniali giocate di Suarez e compagni!
Al 32° il terzino rossoblu Furlanis. Accorcia le distanze con
"il gol della
Domenica", un
tiro dai 25 metri che si insacca alle spalle di Sarti, ma poi fino al 90° nulla
cambia più.
Vittoria meritata dell’Inter
su un Bologna incompleto e sfortunato, e alla fine ci sono applausi per tutti, e
vincitori e vinti si abbracciano in campo! (Proprio come accade oggi!!!).
Così la tanto temuta "PASQUA
DI SANGUE", si
tramutò in una Festa da Cresima e Prima Comunione!
In seguito, sappiamo come finì: il Bologna vinse 2a1 il
recupero con la Spal, quindi gli vennero resi i
"3 punti maltolti"
e si arrivò allo storico spareggio del 7 Giugno all’Olimpico………………e
fu il TRIONFO DEL 7° SCUDETTO!
Al prossimo "revival",
Stegio.
Brescia - Bologna 0-0

Il nostro Bologna ha perso un’ottima
occasione per cancellare quello "ZERO"
che contraddistingue le vittorie esterne in campionato! Dopo un primo tempo giocato alla pari, almeno sul piano fisico perchè su
quello della qualità gli azzurri di Mazzone ci erano superiori, abbiamo avuto la
possibilità di giocare la ripresa in 11 contro 10, per la espulsione del
bresciano Bilica.
Ci aspettavamo un Bologna arrembante, tutto votato all’attacco
sfruttando il vantaggio numerico, invece abbiamo visto un Brescia sorprendente:
La carica data ai suoi uomini dal Sor Carletto, ha trasformato le
"rondinelle"
azzurre……….in
tante "leonesse"
(come quella che definisce il simbolo della città), le quali hanno sbranato il
centrocampo rossoblu!
Dopo il "palo"
iniziale di Bellucci (sempre sfortunato il piccolo jolly rossoblu), sembrava che
il Bologna fosse in "9"
uomini e il Brescia in "12",
tanto era il loro dinamismo in campo: sempre primi sulla palla, anticipi precisi
e raddoppi puntuali che hanno frastornato ancor di più i bolognesi, e nemmeno l’ingresso
di Signori e Zaccardo, pur positivi, hanno cambiato la tendenza della partita.

Si accusa Guidolin di non aver voluto osare di più mettendo dentro un’altra
punta, ma probabilmente il mister si è reso conto che così facendo, questa partita l’avrebbe
persa, e quindi ha preferito non rischiare e dato il momento particolare
(polemiche gruppo/Signori ecc..), penso abbia fatto la scelta giusta.
Sabato ci attende un’Inter
delusa e non al meglio, e un Bologna motivato e
………"super-ostico"
potrebbe farcela!
FORZA RAGAZZI, FORZA BOLOGNA! Stegio
Bologna-Empoli 2-0

Abbiamo ritrovato il NOSTRO BOLOGNA! Domenica contro l’Empoli,
abbiamo
rivisto la Squadra tosta e determinata a cui eravamo abituati nel girone d’andata.
Si sono rivisti giocatori con grande spirito di sacrificio,
giocatori che accorrevano in aiuto del compagno in difficoltà, sempre primi sul
pallone e a volte anche troppo: ci andavano in due e si scontravano tra di loro!
Premesso
che non voglio entrare nella querelle "Signori,
(in quanto ritengo che "chi
è più bravo deve giocare",
e poi chi è più in forma anche), la coraggiosa scelta di Guidolin dopo una
settimana pesante per le polemiche, è stata premiata!
Locatelli, soprannominato
"OSSO",
è stato proprio un osso duro per la squadra di Baldini, e poi
Claudio
Bellucci ha sfoderato una prestazione esaltante, consentendo al Bologna di fare
un bel salto fuori dalla crisi (che poi crisi non era, in realtà!), e ritrovare
quella sicurezza che sembrava essersi smarrita per strada, e tutto ciò……..alla
faccia di tutti i GUFI che si erano appollaiati in attesa…..del
disastro!
Ci attendono ora tre partite, Brescia, Inter e Udinese di cui
le ultime due in casa: dobbiamo sfruttare l’occasione
per riprendere il "discorso
interrotto" con l’inizio
dell’anno 2003.
FORZA RAGAZZI, FORZA BOLOGNA! Stegio
Piacenza-Bologna 3-1


Bologna in crisi "irreversibile",
quasi in COMA!
Doveva essere il giorno della rinascita, il giorno della ripartenza verso i
traguardi sognati nel girone di andata, invece è
"COMA PROFONDO"!
E’ difficile
credere che il calo fisico sia alla base di tutto questo: si parla di calo o
confusione mentale, di "rottura
e screzi di spogliatoio"
o ancor peggio si allude alla possibilità che i giocatori stiano
"giocando contro l’allenatore"!!
In
questo caso, se fosse vero, bisogna stare molto attenti, perché l’ultima
volta che accadde un fatto del genere, la panchina saltò ma poi la squadra non
riuscì più a recuperare le posizioni e ...…….retrocesse
miseramente!
Non riesco a capire come una squadra che ha incantato per metà campionato,
possa avere una simile metamorfosi, e mi astengo da ogni giudizio o commento (NO
COMMENT anche "grafico"),
per non infierire, ma è necessario che tutti assieme, allenatore, giocatori e
dirigenti, prendano provvedimenti immediati PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!
Non
scherziamo: questa è una squadra, questa è una città, questa è una tifoseria da
6° / 8° posto, altro che lotta per NON RETROCEDERE!
Il popolo rossoblu può soltanto continuare ad amare la propria
squadra e soffrire per essa, quindi…...
FORZA RAGAZZI, FORZA BOLOGNA! Stegio
Il commento di Stegio che ringrazio
Un
Bologna "preoccupante"
quello visto al Dall’Ara
Domenica sera: ci si aspettava una squadra arrembante, decisa a fare polpette
dei nerazzurri orobici, per conquistare quei 3 punti che avrebberomesso fine a
tutte le polemiche insorgenti, e invece ……….
abbiamo assistito ad un primo tempo a dir poco…allucinante!Una
squadra timorosa, messa in campo "per
non prenderle" e
per contro una Atalanta che sembrava Il…Real
Madrid: sempre primi sul pallone, geometrie precise e ficcanti azioni sulle
fasce che hanno mandato in confusione i rossoblu.
In
rete con Pinardi, che conclude a rete in modo non irresistibile, un gol già
fatto e sbagliato da Berretta, e la notte è calata sul Dall’Ara:
In avvio di ripresa ci si aspettava la reazione rossoblu, ma ancora Pinardi che
con
un tiro dai 25 metri raddoppia e…..2
a 0 e tutti a casa! A questo punto, la gente comincia a sfollare amareggiata, ma
ecco che salta fuori "il
bello del calcio"!
Il Bologna ha una reazione d’orgoglio,
l’Atalanta
commette l’errore
di continuare a giocare senza chiudersi in difesa del risultato, e nel giro di
pochi minuti, pur con l’apporto
di due calci di
rigore
(che c’erano!)
Beppe Signori, infallibile giustiziere, riporta in parità le due squadre ma non
solo: due fantastiche occasioni da gol per il Bologna, sono sventate da Siviglia
che salva sulla linea un colpo di testa di Olive, e da Taibi (punizione di
Signori) quindi la "curva
rossoblu" spera
ancora in una rocambolesca vittoria!
Mancano una manciata di secondi al triplice fischio di Paparesta, quando l’ultima
azione di rimessa degli atalantini, trova la retroguardia felsinea disattenta e
molle, e Rossini ne approfitta mettendo in rete in modo incredibile da un passo!
Una doccia fredda…e
con quella temperatura, proprio non ci voleva! In sostanza, bisogna trovare
subito il perché di questa metamorfosi del
Bologna,
mai apparso così lento e impreciso quest’anno.
Esaminando i risultati
partita per partita, hanno il sopravvento gli episodi contrari, ma non basterà
aspettare che la ruota della fortuna cambi, e si rimetta a girare a favore
NOSTRO: BISOGNA ESCOGITARE QUALCOSA PER AIUTARLA, E FORSE E’
ORA DI DARE FIDUCIA A QUALCHE VALIDO GIOVANE CHE SCALPITA IN PANCHINA. Stegio
Stegio l'artista non contesta...
Roma - Bologna 3-1

Bologna - Torino 2-2
Reggina - Bologna 1-0

Bologna - Milan 0-2

BOLOGNA REVIVAL di Stegio:
ARRIVA IL MILAN!
Domenica
12 Gennaio 2003, al Dall’Ara arriva il Milan e l’attesa dei tifosi per
questa partita è spasmodica! Ci si augura di cominciare l’anno nuovo, con una
vittoria sui rossoneri, il che ingrandirebbe ancora di più il fresco primato
dei rossoblu: salirebbero a “8” le vittorie consecutive in casa del Bologna
nelle prime “8 partite”!
Lo
stadio sarà praticamente “tutto esaurito”, e allora il ricordo va al 31
Ottobre 1954, quando al comunale arriva il Milan, reduce da “6 vittorie
nelle prime 6 partite di campionato”: 3 in casa e 3 in trasferta!
Era
il Bologna dei danesi Pilmark e Jensen, del grande Cervellati e dei
“giovani” gioielli veronesi Pivatelli e Pozzan, contro il Milan del
Cannoniere svedese Nordhal (vincitore per 5 volte della speciale classifica, con
135 reti in totale!), con Buffon in porta,
Maldini (padre!), il grande Liedholm e il fuori classe uruguaiano
Schiaffino!
Vennero
messi in vendita un numero di biglietti superiore alla capienza dello stadio
e
così, un’ora prima che le
squadre sbucassero dal sottopassaggio, l’aggettivo STRARIPANTE non fu mai così
azzeccato!
Gli
spettatori “non contenuti” dagli spalti, affluirono ai bordi del campo (e
c’ero anch’io!!) e si sistemarono stipati e contenuti dalla pista di
atletica, fino a 1 metro dalle linee del campo di gioco.
Una
folla eterogenea, composta da ragazzini in braghe corte e alla “Zuava”, e
gli uomini con gabardine chiaro e cappello: sembrava un quadro “naif”,
in una uggiosa giornata di fine Ottobre!
Ci
fu parecchia indecisione se giocare o no la partita, poi l’arbitro Orlandini
di Roma,
con
il consenso e le raccomandazioni al
pubblico dei due capitani diede inizio alla gara.
Ebbene:
quel pubblico, pur amareggiato per la sconfitta della propria squadra, fu
correttissimo e alla fine strinse in un caldo abbraccio, vinti e vincitori!
Una
cosa mai vista, e che certamente non vedremo mai nel “calcio di oggi”!
La
cronaca: Al 7° Cervellati, approfitta di una indecisione di Buffon e, forse con
l’aiuto di una mano, ruba palla e mette in rete portando in vantaggio il Bologna.
Al
20° il pareggio: Il centrale rossoblu (oggi in maglia verde) Ballacci, non
controlla una palla in area e Schiaffino, con una stupenda rovesciata, mette
alle spalle di Giorcelli: 1 a 1.
Poi,
varie occasioni da ambo le parti e un paio di “pali”, ma la superiorità del
Milan è schiacciante e il Bologna deve inchinarsi; al 21° della ripresa
Nordhal, dopo uno stretto
scambio con Soerensen, batte in uscita Giorcelli e sigla la vittoria e il
primato del Milan: 7 vittorie nelle prime 7 partite!
Nota:
anche quel giorno (come succede oggi!), l’arbitro favorì leggermente il Milan,
e quindi “non ebbe paura nemmeno dei tifosi schierati ai bordi del campo”!!!
Al
prossimo “revival”, Stegio.
Foto
da: “IL CALCIO E IL CICLISMO
ILLUSTRATO” del 4 Novembre 1954.
Campionato 2002 - 2003
Lazio - Bologna 1-1

Bologna - Parma 2-1

Chievo - Bologna 0-0
Bologna - Modena 3-0


in
arrivo le foto
Sta arrivando Bologna Modena... il ricordo di Stegio

Un Bologna, quello del campionato 1962-63 che giocava un grande calcio,
meglio di quello espresso l’anno
successivo che lo portò alla conquista del settimo scudetto, ma aveva un
punto debole: il portiere Santarelli!
Il povero Attilio, non si era più ripreso da un terribile
incidente d’auto
nel quale fu coinvolto, e dove una donna perse la vita, e accusava dei vuoti
improvvisi anche in campo e commetteva quindi delle "sviste"
madornali.Era la 5° giornata, e il Bologna dopo aver vinto le prime 3 partite
con Vicenza (2-1),Venezia (3-0) e Palermo (4-0), proveniva da un sconfitta per 3
a 1 in casa Juve…(proprio
come oggi, dove però il Bologna ha pareggiato!); un Bologna caricatissimo dal
bel gioco che esprimeva, e che voleva "vendicare"
subito la battuta d’arresto
di Torin o!E
quale vendetta! Una partita fantastica, con i poveri canarini annichiliti dal
gioco spumeggiante di una squadra che poteva contare su Haller, Fogli e
Bulgarelli quali inventori e ispiratori di gioco, un’ala
come Renna che saltava i difensori come birilli, e due punte "bomber"
come Nielsen e Pascutti!
Novanta
minuti di fuochi artificiali, dove Nielsen e Pascutti realizzarono una tripletta
e Bulgarelli portò a sette il bottino: il pubblico si stropicciava gli occhi
estasiato dal più bel Bologna mai visto! Nelle prime dieci partite di quel
campionato, Ezio segnò ben dodici gol, un primato battuto solo alcuni anni fa
dal grande Batistuta, e fu interrotta la serie soltanto da un grave incidente
che fermò il nostro grande "pelato"!
Avviciniamoci a questo derby con un grande ricordo, e che vinca il migliore…….e
che il migliore sia il BOLOGNA! Stegio
DOMENICA ALLO STADIO
Anno 2018
Lo stadio era quasi vuoto . C’erano
soltanto un gruppo di tifosi in una curva ed un gruppo di tifosi avversari nella
curva opposta.
Nei distinti centrali una persona anziana distinta dal
vestito grigio e dalla sciarpa rossoblù osservava il frenetico susseguirsi delle
azioni della propria squadra del cuore. Poco distante un altro uomo dai capelli
grigi e dal giaccone grigio e dalla sciarpa granata , tifoso avversario del
primo, guardava sconsolato lo stadio vuoto, che a dir non poco, assomigliava ad
un campetto di calcio di periferia.
Il primo uomo si rivolse al secondo dicendogli:
" Ehi amico su con l’umore.
Dimmi cosa c’è".
E’
lo stadio così vuoto che mi mette addosso una gran de malinconia"
- rispose l’uomo
dalla sciarpa rossoblù. "Quando
da giovane assistevo alle partite della mia squadra lo stadio era sempre
gremito. Sono un tifoso accanito che seguiva la squadra del cuore in casa in
trasferta e durante gli allenamenti. Andavo con gli amici alla partita ed alla
fine discutevamo di calcio. Magari durante le discussioni sfuggiva qualche
alterco per pareri discordanti, ma alla fine si faceva sempre pace e si beveva
un bicchiere di vino dicendo "Alla
prossima".
"Anch’io
andavo alla partita"
disse l’uomo
tifoso granata."
Come vedi sono uno dei più vecchi tifosi del TORO. Andavo anch’io
ad assistere alle partite del Torino perché mio padre, da buon tifoso granata
che era, mi portava sempre da quando ero un ragazzino di otto anni. Ho
conosciuto il Grande Torino attraverso i racconti di mio papà. Ho assistito a
tanti allenamenti del Torino al vecchio Stadio Filadelfia. Ora lo Stadio
Filadelfia è stato abbattuto perché al suo posta vogliono farci un Megastore.
Questo testimonia quale sia l’attaccamento
della città ad una squadra che fu il Grande Torino."
Prese la parola il tifoso rossoblù
" Come ho detto in
precedenza ho seguito la mia squadra in trasferta. A volte facevo delle tirate
pesanti, ma alla fine ero contento di aver passato la domenica con gli amici".
Il signore anziano fece una pausa poi riprese a parlare
" Oggi esiste la Pay-TV
che da un lato è bella perché permette a chiunque possieda un decoder di seguire
le partite della propria squadra senza recarsi allo stadio. Dall’altro
però cosa capita ? La domenica la gente si trincera dentro quattro mura, si
isola sempre di più perdendo il gusto e la capacità di stare in mezzo agli altri".
Toccato l’argomento
Pay-TV riprese a parlare l’anziano
tifoso granata.
"Anch’io
la penso come te. Oggi la gente non va più allo stadio perché preferisce seguire
la partita tramite Pay-TV per cui si assiste a stadi vuoti che mi riempiono il
cuore di angoscia.
Esiste però una forma di isolamento più grave che a volte si
manifesta tra i membri di una stessa famiglia. Nella famiglia di mio figlio ad
esempio padre e figlio hanno preferenze calcistiche differenti e la domenica
ognuno vuole seguire la partita della propria squadra comodamente da casa.
Onde evitare discussioni e litigi tra membri di una stessa
famiglia mio figlio ha sottoscritto un abbonamento a TELEPIU’
per la propria squadra ed ha regalato al figlio, un abbonamento a STREAM. In
questo modo possono seguire contemporaneamente la partita che vogliono, ma sono
isolati in casa".
Nel momento in cui l’anziano
tifoso finì di parlare l’arbitro
fischiò la fine dell’incontro
che terminò 0-0. Il tifoso granata abbracciò il coetaneo e gli disse"
Su torniamo come ai vecchi tempi, noi sopravvissuti di una generazione che non
esiste più"
Entrarono in un bar ed il granata offrì un bicchiere di
Barbera al rossoblù. In un angolo un gruppo di tifosi granata attaccarono
bottone tornando a discutere come ai vecchi tempi
Alberto Mongardi
Bologna - Perugia 2-1

E cinque, solo quarant'anni fa il Bologna vinse cinque volte
di fila in casa. Per cabala è bello ricordare che il consiglio comunale ha fatto
altrettanto. Una perla di Beppe spiega che il calcio non è solo quello delle
liti furiose sugli arbitri. Ora a Torino senza timore.
Bologna -Como 1-0

Ancora una giornata di sole per un brutto, ma produttivo Bologna. Trentalange è
stato casalingo, ma non c'è alcun complotto in atto.
Torino -Bologna 2-1

Udinese-Bologna 0-0

Lamentarsi troppo nel calcio non serve e la faccia
pulita di Zaccardo, dopo l'ennesimo gol rubato, è la risposta giusta.
Tragicamente potremmo avere tre punti in più; ora ci attende il Torino e
abbiamo perso anche Cruz... avanti Bologna ce la faremo.
Inter-Bologna 2-0


Un furto. Un bel Bologna si è inchinato agli errori
arbitrali. Privo di
Bologna-Brescia
3-0
 Senza illusioni ma questo Bologna è squadra. Non
fa divertire ma fa la partita. Locatelli e Cruz non solo hanno segnato i gol,
sono il valore aggiunto. Magica la difesa davanti a un Pagliuca che se comincia
anche ad uscire....
BOLOGNA
BOLOGNA E’
PASSIONE
FATICA E SUDORE
GIOCO E AZIONE
CAPACITA’
COLLETTIVA
BOLOGNA E’
AMORE PER LA CITTA’
BANDIERA ROSSO BLU
TORRE DI MARATONA
IL BOATO DELLE CURVE
BOLOGNA E’
RISPETTO DEGLI AVVERSARI
CORSA PER LA VITTORIA
SOGNO DI UN FUTURO MIGLIORE
BOLOGNA CAMPIONE FIORE DELLA CITTA’
di Antonio Sciolino


Empoli-Bologna 0-0
Un bel primo tempo durante il quale saremmo dovuti andare in
vantaggio. La squadra continua con lo spirito giusto e questo è
importante. Ora la sosta, poi il Brescia di Baggio.
Bologna-Piacenza 1-0
Neppure 19 anni
Nella cooperativa del gol, orfana di Beppe, è spuntato il
ragazzino Della Rocca. Com'è lontano il Bologna dei veterani dei senatori. Ci
sono per carità ma questi ragazzini danno entusiasmo. Non ha fatto molto il
ragazzo che ha sostituito Cruz, ma curiosamente ha messo al testa a posto al
momento giusto. Quarto gol su azione, quarta zuccata. Calcio antico e bello;
tanto cuore. Mezz'ora di Locatelli da favola. Cosa vogliamo di più. Velocemente
la salvezza. Per il Piacenza mi è dispiaciuto un po', sinceramente.


Atalanta-Bologna 2-2
Il fantasista è tornato
Bergamo è un campo da sempre difficilissimo, il nostro Bologna ha pareggiato
una partita meritata. Mancava Beppe, ci hanno pensato Locatelli e Bellucci,
naturalmente tutti gli altri hanno fatto la loro parte. Voglio però ricordare
con affetto Tomas Locatelli, un amico che si sta ritrovando e il gol è una buona
medicina. Domenica arriva la capolista, si chiama Piacenza e questo mette
allegria.
L'
incubo di domenica, non so perchè ma mi ispira simpatia, sarà
l'anzianità....
Bologna - Roma 2 - 1
Bologna: Un gran bell'inizio!
Alla faccia del pupone Totti, Davide ha vinto ancora una volta contro Golia.
Dopo tante chiacchiere è tornato il calcio vero; il Dall'Ara gremito ha accolto
la Roma dei campioni e ha vinto una partita incredibilmente brutta, ma tanto
appassionante. Quando poi nel calcio degli schemi, palla a terra, vengono due
gol del centravanti di testa si può sognare. Si è visto un po' di calcio antico
dipinto di rossoblu quando le partite si vincevano col cuore. Adesso? Niente,
tutto come prima si lotta per la salvezza ma almeno fino a Natale parleremo di
questa partita.
La dedica di
Antonio Sciolino
A Cruz
Lui
È sempre davanti
Solo
Aspetta il passaggio
Alto o rasoterra
Dritto o angolato
Benedetto passaggio
E quando arriva
Allora parte
Corre più del vento
E poi tira
Forte, deciso, sicuro
E lo stadio esplode
Goal Goal Goal
|
A Londra per vincere
Bologna e i bolognesi, ancora una volta, un
amore indissolubile. Il 13 agosto più di ventimila persone allo stadio per una
coppetta. Peccato per il risultato, gli inglesi non hanno rubato nulla, ma
poteva finire 3 a 1. Adesso il 2 a 2 impone la grande impresa in Inghilterra; è
importante quasi indispensabile per non ricadere nello sconforto del 5 maggio e
non iniziare il campionato in salita.
Bologna, 14 agosto 2002
M.C.
Con il piede giusto
Strana sensazione iniziare la stagione così
presto. Tanta gente allo stadio ha dato la spinta giusta a una squadra
certamente da rivedere. Questi bielorussi dipinti come mostri del calcio sono
solo una squadra dignitosa, ma la lunga trasferta deve essere preparata bene. Se
devo segnale una nota positiva dico Smit e il gruppo che pare concentrato e
unito nell’obiettivo. Se le ricorrenze possono servire, anche l’altra volta in
intertoto partimmo con un 2 a 0.

Bologna, 22 luglio 2002
E’ presto, ma si
ricomincia
La deludente spedizione azzurra ai mondiali, che a mente
serena è stata più frutto dei nostri errori degli evidenti errori arbitrali, si
sta allontanando dai ricordi e, un po’ in sordina, si riaffaccio quel mostro
calcistico dell’Intertoto. Il 20 luglio, per l’incredibile finale dello scorso
anno, parte la lunga stagione del Bologna che si interromperà solo a giugno. Con
altro spirito affrontammo quattro anni fa il ritorno in Europa e fu una stagione
trionfale con la finale sfiorata. Riproviamoci.
Intanto il calcio, come la bolla speculativa in borsa, è
esploso. I debiti mostruosi delle società rischiano di far saltare l’inizio
della stagione, e se qualche lettore di questo sito va a rileggersi alcune
considerazioni sui vari Moratti e Cragnotti capisce che da tempo si camminava
sulle uova.
Ora è finita e fa ridere l’elemosina di Vieri, Recoba,
Ronaldo a Moratti che sta meditando chi comprare con questo imprevisto aiuto.
Ancora una volta devo concludere che facciamo bene a tenerci stretto Gazzoni che
sarà un po’ lima, ma i conti li ha tenuti in ordine.
In bocca al lupo a Guidolin, Beppe e a tutti gli altri.
Bologna, 16 luglio 2002
Un’altra
partita "sfortunata"
per i rossoblu! |