Dopo cinque anni di onorata carriera il "vecchio" sito chiude. Grazie all'amico Silver vivrà in una nuova veste grafica forse un po' più rigorosa. Alla rinfusa resteranno in questa pagina antica le immagini di un percorso pieno di ricordi. Un ringraziamento a Cristina ideatrice del sito e a Giulia che lo ha tenuto in vita negli ultimi anni.

                                                                       Maurizio Cevenini

    [ Collegamento al nuovo sito ]

21 gennaio 2007: Sito completamente rinnovato. Per navigare nella nuova versione (clicca qui) 
 

     

   

 in un cassetto...     come sembrano lontani quei giorni...     in quella soffitta...      come eravamo...

Chiuso il 31/12/2006

la pagina del lettore  - posta
RUBRICHE
PILLOLE (notizie in poche parole)

MATRIMONI

FINESTRA A SINISTRA
FEDERICA
ANTONIO

 ARTICOLI     

LA PRAVDA
OBIETTIVO CONTROLUCE
LA TRIBUNA
IL RESTO DEL CASINO
CONSIGLIERI:
STORIA DELLA SQUADRA DI CALCIO
CAMPIONATO 2001-2002
CAMPIONATO 2002-2003
CAMPIONATO 2003- 2004
LINKS
DSONLINE
DSBOLOGNA
DSSANTOSTEFANO
GRUPPODUETORRI
AIOP-NAZIONALE
AIOP-REGIONALE
Il  Bar Ciccio
Il Bologna Calcio
Centro Bologna Clubs
Andrea Mingardi
Arci-Benassi
Ulivo
Nuovamente
Stegio
anatradelvillaggio.it
L'Altra informazione
IL COMUNE DI BOLOGNA
Bologna-Comune
Bologna Virtuale
I GIORNALI
La Repubblica
Il Resto del Carlino

L'Unità Il domani

http://www.sergiocofferati.it

http://www.lapagina.it/

la laurea di alice

visita  anteprima  

saluto al comune

Prodi 006.jpg (939533 byte)ulivo 2003

l'ultima
una scelta...
   Baggio è Baggio  

L'ULTIMA AL DALL'ARA PER LUI E FORSE ANCHE PER NOI...

 

 

Grazie. Un anonimo tifoso ha immortalato la nostra curva a San Siro... ovviamente il sindaco sarà Sergio Cofferati e il 5 resterà solo il riferimento al capitano.

23 dicembre 2004

 dicembre 2005

 

 

 

20 settembre 2004, ultima sera alla festa dell'Unità. Negli ultimi due anni attraverso le immagini della festa si sono intrecciate storie di politica e di vita, quest'anno il protagonista del sito ci ha dato poche possibilità. Abbiamo fotografato l'ultima sera alla pesca, cercatevi... Giulia

13 ottobre 2002

Per Enrico

 

 

  Dolce Amaro augura buone feste a tutti con le foto della puntata natalizia del maestro Renzo Diamanti

 

tra i due ladroni...

 

Alla dottoressa Federica Cevenini le felicitazioni per il brillante risultato conseguito, da parte di un padre orgoglio anche se un po' assente.

 

seguirà servizio fotografico completo...

 

DADDY DAY

 

grazie per le foto ruvido

villalba

 

Gino Ovale   il nostro film, ricordi...


Diario di viaggio (in allestimento)  Ho avuto "carta bianca" dal titolare del sito di raccogliere e possibilmente ordinare le pagine del sito. In particolare nel diario di viaggio sto raccogliendo vostre foto e lettere legate ai matrimoni; vi chiedo di inviarmi le vostre foto più belle e i vostri pareri all'indirizzo: io@mauriziocevenini.it. Intanto se siete già stati protagonisti cliccate sull'icona a fianco. Grazie Giulia.

Bologna 4 gennaio 2007

Tribuna:  

Il profilo riformista

Che strano linguaggio accompagna il mondo della politica, ci si perde in fiumi di parole o ci si lega indissolubilmente a qualche frase o ad un singolo aggettivo che ti accompagna per tutta la vita. Per tanti della mia generazione il termine “comunista” ha rappresentato la sintesi della “meglio gioventù”: avevamo tutto così chiaro e il volgere del mondo ci pareva lineare e definito tra buoni e cattivi e il termine rivoluzione significava progresso, libertà, giustizia sociale. Eravamo in buona fede quando non prendevamo in considerazione ciò che avveniva nel mondo reale, senza pensare a quanto quel termine positivo sul piano filosofico fosse imbrattato di sangue innocente. Quanta storia è passata da quegli anni e quanti tentativi, molto spesso abortiti, sono stati fatti all’interno e ai confini della sinistra italiana per smarcarsi dalla sindrome degli ex.  La lunga gavetta dell’opposizione non è stata sufficiente per compiere l’intero passo ed in due occasione nel ’96 e oggi a distanza di dieci anni, ci troviamo a metà del guado tra la decisa svolta e lo sguardo indietro al passato nostalgico. Nella coalizione di governo convivono sentimenti diversi, vere e proprie differenze politiche e culturali, non ultimo il richiamo esplicito in due partiti al termine di cui sopra, e questo ha sicuramente un peso. Siamo riformisti? Si, ma… E’ questo che a mio parere ci tiene incagliati a metà del guado, il non riuscire a vestire questa nuova maglia con la stessa spigliatezza e freschezza con cui indossavamo negli anni settanta quella comunista. E’ evidente che lo spunto di questa riflessione mi viene dalla scelta dirompente di un intellettuale serio e autorevole come Nicola Rossi che è uscito dal mio partito con una motivazione forte e preoccupante come l’aver abbandonato, ecco che tornano le etichette, il profilo riformista. Naturalmente articola ulteriormente il suo ragionamento vedendo nelle scelte del governo una progressiva sconfitta delle posizioni riformiste. Il mio segretario Fassino si rammarica, e da persona seria qual è, spiega che il progresso delle riforme è faticoso e si scontra con resistenze quotidiane. La penso come lui, ma mi chiedo come si possa uscire dal continuo e faticoso bilanciamento di posizioni che ruota attorno ad un termine che scuote le fondamenta dei governi, siano di sinistra o di destra accompagnati dalle relative sfumature: il lavoro. Il nodo è lì, quali sbocchi occupazionali e attraverso quali forme di contratto, quali garanzie sociali prima, durante e nel periodo del pensionamento. Il resto viene di conseguenza: l’università, la ricerca, l’innovazione. Forse è maturo il tempo delle grandi scelte, il passaggio da ex comunisti a riformisti che non hanno dubbi, per fare un esempio vicino, nell’annoverare tra i propri riferimenti uomini come Marco Biagi che hanno pagato con la vita la voglia di sperimentare, da studiosi al servizio dello Stato, nuove vie nel complicato mondo del lavoro senza pensare quanto ci si spostasse dagli schemi inamovibili indicati dai vecchi maestri. Buon anno...

Bologna, 4 gennaio 2007                              Maurizio Cevenini

tutti gli articoli di tribuna

In una lunga e bella lettera Marco Trotta mi ricorda che scrissi dopo i fatti di Genova a Cesare Minghini, era il 22 luglio 2001... l'ho ritrovata. Era persa come tante altre in questo disordinato contenitore. Grazie Maurizio

Mi scuso non ho la forza, le idee per continuare quel dialogo... ma riporto la lettera di  Marco che la rete ha già diffuso ampiamente.


 

                                      11° anno 2006-2007

(Autore della caricatura: Stegio, a cui va un grazie particolare per l'opera)

 
 

LE FOTO DELLA PESCA? CLICCA QUI

Ricordando il Palacuore...

 

Come si fa per un libro: dedicato a mio padre, Italo al barbir

Sito aperto il 02/01/2001 - Chiuso il 31/12/2006